Traslochi e concorso all’ex Onpi, in tre a processo

Si tratta del segretario generale del Comune Carlo Pirozzolo, della funzionaria municipale Patrizia Del Principe e di un imprenditore reatino.
La prima udienza si terrà il 18 gennaio. La vicenda risale a tre anni fa e riguarda due aspetti: da un lato, il concorso – che si presume essere stato truccato – per ricoprire il ruolo di direttore del Centro servizi anziani, dall’altro una tangente per lo svolgimento dei traslochi.
Con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità era stata indagata la funzionaria del Comune dell’Aquila Patrizia Del Principe, in qualità didirettrice dell’ex Onpi. Indagato nella stessa vicenda il legale rappresentante della ditta di traslochi ‘Logistica e servizi’, Bruno Galgani.
Del Principe è accusata di essersi fatta consegnare mille euro da Galgani e di aver chiesto altri soldi nell’ambito dell’assegnazione di lavori di facchinaggio nella struttura.
A questa accusa, si aggiunge quella, insieme a Pirozzolo, per corruzione, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente di un bando di gara.
Del Principe è sospettata di aver fatto inserire a Pirozzolo materie «confacenti alle conoscenze della funzionaria» per truccare il concorso: la funzionaria era l’unica concorrente, ma comunque non superò la prova. In cambio, Pirozzolo, avrebbe ottenuto l’assunzione di un’avvocata – risultata poi estranea ai fatti – come co.co.co al Centro Anziani.
Come si apprende da Il Centro, sono state accolte dunque le richieste del Pubblico Ministero David Mancini nonostante le contestazioni e la difesa, strenua, di Pirozzolo – unico imputato presente – e del suo avvocato Carlo Benedetti, il quale ha ripercorso tutti gli aspetti della vicenda contestando energicamente le tesi avverse.
Lo stesso Pirozzolo ha ricordato di non essere mai finito sotto inchiesta nella sua lunga carriera amministrativa che poteva essere interrotta dalla sospensione dell’incarico successivo all’apertura dell’inchiesta: una sospensione poi annullata dalla Cassazione.