Sharper chiama, L’Aquila risponde

29 settembre 2017 | 19:00
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Sharper chiama, L’Aquila risponde

di Eleonora Falci e Andrea Giallonardo

Ci sono i lego e i telescopi, i laboratori dedicati ai più piccoli e i fumetti, i kit del piccolo chimico e casi misteriosi da risolvere alla CSI.

Dalla Villa, nei pressi del GSSI, a salire verso piazza Duomo è una sequenza, continua, di stand e spettacoli più vari organizzati dall’Università degli Studi dell’Aquila, INGV, INFN e GSSI, fra gli altri

WhatsApp Image 2017-09-29 at 16.37.35Fra i più originali c’ è ‘Dance on the fluid’: i ballerini di Zero Gravity si sono ritrovati a ballare su una superficie molto particolare, fatta di acqua e fecola di patate. Si tratta di liquido non newtoniano, che non risponde come un fluido ‘tradizionale’ a delle veloci sollecitazioni: se invece si entra piano nella apposita piscina riempita di questo fluido ci si affonda e si rimane bloccati.

Piazza Duomo si è rivelato lo spazio più frequentato, dal momento che ospita attrazioni di ogni tipo.

si va dai telescopi per l’osservazione delle stelle al kit del piccolo chimico, dalle dimostrazioni di primo soccorso della Croce Rossa al laboratorio mobile dell’Arma dei Carabinieri.

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Protagonisti assoluti della giornata sono i bambini che a centinaia affollano gli stand sottoponendo i ricercatori ad un fuoco di fila di domande. “Da grande voglio fare l’astronauta” dice Fabio, cinque anni, guardandosi intorno con curiosità. Valentina, sette anni, ha invece scoperto proprio oggi di subire il fascino del mondo misterioso dell’investigazione. Un gran da fare c’è anche per il personale della Polizia, alle prese con moltissimi bambini desiderosi di sapere tutto sul funzionamento delle volanti, delle radio e degli impianti di sorveglianza.

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Ai Gesuiti invece la fila per visitare il ricostruito Palazzo Camponeschi è lunghissima.

C’è moltissima curiosità, soprattutto per chi quel palazzo lo ha vissuto prima del sisma, da studente, e ora va alla ricerca delle differenze. Due ce ne sono, e sono evidenti: mancano l’Aula F e l’Aula Magna, inglobate nei corridoi che ancora sanno di vernice fresca. Di contro, la città si riappropria di un palazzo splendido, nel quale sono stati riportati alla luce simboli e fregi del ‘700. I colori dominanti sono il bianco e rosa, delicatissimi. Torna un pezzo di storia aquilana anche se fra molti problemi: il mancato riallaccio delle utenze impedirà al Rettorato di entrarvi prima di gennaio.

palazzo camponeschiL'Aquila RugbyL'Aquila Rugbypalazzo camponeschi sharperpalazzo camponeschi sharper

La notte è lunga. Laboratori ed esperimenti che si alternano a spettacoli musicali e di intrattenimento: il Duomo sarà lo scenario di una proiezione particolare con tema la ricerca, alla tensostruttura al Castello ci sarà in diretta dallo spazio l’astronauta Paolo Nespoli e ci si potrà spostare nei locali aquilani che hanno aderito alla serata per bere qualcosa e parlare di terremoti (A Fratelli – Il Bacaro) o dei primi istanti dell’Universo (Al Nero Caffè).

Gran chiusura a Piazza Chiarino, con il party finale della notte dei ricercatori e discoteca all’aperto.

Non è mancato, ovviamente, qualche disagio: su tutti il traffico, bloccato all’altezza di via XX Settembre con appositi blocchi per vietare l’accesso alle macchine.

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Peraltro, era stato revocato lo sciopero dei mezzi pubblici in città: Tua ha scioperato per tutto il giorno nel resto d’Abruzzo, Ama ha invece eseguito corse regolari proprio per andare incontro alle necessità derivanti da un grande evento come Sharper, che come sempre, ha fatto furore in città.

Insomma: Sharper chiama e L’Aquila, ancora una volta, risponde.