De Angelis, 800mila euro in infrastrutture

di Pierluigi Palladini

Cento giorni sono passati da quel 29 giugno in cui Avezzano salutò il Sindaco Di Pangrazio sconfitto da Gabriele De Angelis e dalla sua coalizione “Insieme”. Cento giorni che il primo cittadino di Avezzano ha voluto sottolineare portando il bilancio di questo periodo.

«Grazie alla collaborazione e all’attività di tutta l’Amministrazione in ogni sua parte, abbiamo iniziato quel lavoro di ricostruzione di Avezzano, grande città che ha però tante lacune. Abbiamo impegnato in questi cento giorni – ha detto De Angelis, – oltre 800 mila euro in lavori di restyling e di ammodernamento di infrastrutture varie e non solo in punti nevralgici della città. Due su tutti. Il semaforo fra via Bagnli e via L’Aquila, luogo da sempre di gravi incidenti, e il rifacimento di strade che versavano in abbandono, in primis l’entrata nord di Avezzano. Ma questo non basta, stiamo appaltando il rifacimento di piazza Torlonia, per 350mila euro e a breve andremo avanti col progetto, mozzato dai nostri predecessori, per il centro cittadino».

De Angelis ha anche ricordato il progetto Abruzzo Inclusivo che consentirà a cento giovani di formarsi come professionisti, l’impegno, portato avanti con il consigliere Massimo Verrecchia, per il Tribunale di Avezzano, e quello dedicato all’affido familiare. Passaggi importanti anche sulla cultura e sull’impegno a gestire questo settore sempre con maggiore partecipazione ed apertura.

Non poteva mancare un riferimento all’argomento della prossima settimana. Il ricorso al Tar degli ex amministratori che sperano ancora in una riemersione dell’anatra zoppa. «Anatra zoppa o no – ha tagliato netto il Sindaco di Avezzano – gli avezzanesi hanno scelto chiaramente me e abbiamo almeno altri cinque anni di lavoro di fronte».
Insomma, baratti in vista non ce ne sono. E forse nemmeno anatre. Zoppe o non.