Vie Ferrate e Reasta, lo sviluppo del Gran Sasso

6 ottobre 2017 | 17:09
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Vie Ferrate e Reasta, lo sviluppo del Gran Sasso

Lo stato dell’arte, in via di realizzazione, è stato presentato stamane in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vice presidente regionale Giovanni Lolli, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il presidente del Collegio delle guide alpine Agostino Cittadini e il Presidente del Cai Abruzzo Gaetano Falcone.

“I finanziamenti per la sentieristica e per il vie ferrate sono un provvedimento di cui possiamo andare fieri assieme a Giovanni Lolli. Crediamo che la fruizione delle bellezze della nostra montagna passi anche per una infrastrutturazione che sia sostenibile: quanto è stato fatto per i sentieri e per le vie ferrate ne è un esempio”: lo ha detto il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci intervenendo a Palazzo Silone.

Pietrucci ha anche fornito una sintesi dei contenuti e degli obiettivi e lo stato di avanzamento dell’applicazione della legge Reasta (Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo) approvata nel dicembre scorso dal Consiglio regionale di cui è firmatario assieme al collega Luciano Monticelli: “Mi sono molto battuto per questo provvedimento. Rappresenta in pieno le mie convinzioni: che non c’è bellezza e risorsa che si può fruire a pieno se non c’è consapevolezza e rispetto. Con la conoscenza e la consapevolezza le risorse diventano patrimonio comune e diventando patrimonio comune possono essere messe a frutto nel migliore dei modi. Attraverso la legge Reasta, con l’aiuto e il supporto decisivo degli operatori della montagna (tra cui guide alpine, maestri di sci, Cai, guide speleo) censiremo il patrimonio di sentieri, percorsi, vie ferrate e di arrampicata, tratturi, itinerari free ride, piste ciclabili e di mountain bike e altri che consentono attività escursionistiche, alpinistiche, speleologiche e torrentistiche. Censendolo, creando un vero e proprio archivio aperto, otteniamo il duplice scopo di metterlo a conoscenza di tutti, e quindi lo rendiamo fruibile nella sua interezza, e possiamo valorizzarlo meglio, individuando le parti che necessitano di manutenzione”.

Allo stato attuale, ha spiegato Pietrucci, “il regolamento è pronto, e deve essere approvato dal Consiglio regionale. A quel punto si faranno le convenzioni con i vari collegi: speleo, maestri di sci, Cai e guide alpine. Già nelle prossime settimane tuttavia partiranno i corsi di formazione e informazione, che sono un altro caposaldo della legge, che mira anche all’educazione consapevole delle nuove generazioni all’uso e all’importanza delle montagna. Prevediamo che entro il 2019 sarà pronto l’apparato della Reasta, con il portale informativo che prevederà la catalogazione e l’informazione sugli itinerari e sui percorsi. Ma già da ora so che gli operatori che fanno parte del comitato tecnico sono al lavoro sul monitoraggio”.