Iva non versata, assolti due imprenditori aquilani

Come riportato dall’articolo a firma di Giampiero Giancarli su Il Centro di oggi, l’assoluzione per i due imprenditori edili chiude una vicenda giudiziaria durata due anni e partita da un’indagine della Guardia di Finanza con relativo sequestro per equivalente per un valore di 500mila euro a carico della Edilizia srl: il lavoro della Direzione dell’Agenzia delle Entrate e dei finanzieri portò, dopo accertamenti patrimoniali, all’individuazione dei beni e alla disposizione della misura cautelare.
Gli imputati, assistiti dall’avvocato Fabrizio Giancarli, sono stati scagionati ed è stata revocata la misura cautelare del sequestro.
Il giudice Angelo Caporale ha stabilito infatti, in linea con un più recente orientamento della Corte di Cassazione, che non vi fosse dolo nella condotta dei due imprenditori in quanto la stessa fu motivata dalla effettiva difficoltà nel recuperare crediti, per oltre un milione di euro. Tra i crediti vantati dall’impresa di Cesare e Massimo Innamorati troviamo anche quelli relativi alla Regione e a ditte che hanno operato nel post sisma e che successivamente hanno fallito o che risultano ad oggi ancora in uno stato debitorio.