#13ottobre, è il giorno degli studenti


di Francesca Marchi
Erano gli anni settanta quelli segnati da L’Avvelenata di Guccini, canzone che oggi viene riproposta come colonna sonora del corteo degli studenti aquilani. La cantano a squarciagola lungo il viale che costeggia la Questura. Una manifestazione compatta, pacifica, l’ennesima per chiedere ancora una volta la “sacrosanta sicurezza degli edifici scolastici”.
Sono gli “esuli nella loro città” – così si fanno chiamare i ragazzi del Cotugno, del Bafile-Muzi e del Da Vinci-Colecchi. Sono quasi mille, non tutti hanno deciso di scendere in piazza oggi tanto “le risposte alle promesse fatte da anni non arrivano mai”.
Ma c’è chi ci riprova.
Striscioni, megafoni, una Ford Fiesta a capo del corteo con un impianto acustico invidiabile, i volti decisi e a volte dipinti per l’occasione, la voglia di esserci, di dire, di fare e farsi sentire. Il futuro di questa città è tutto qui, in questo fiume umano, che procede a ritmo di musica e slogan, che abbraccia e strappa sorrisi ai passanti, anche a chi è rimasto bloccato in auto, per loro.

Colle Sapone, via Acquasanta, via Parrozzani, la rotatoria dello stadio, via Strinella, via Caldora e viale Collemaggio sono le strade rimaste interdette al traffico in occasione del passaggio del corteo.
Istituto Cotugno, caso nazionale – Cotugno, la preside: profughi nella nostra città
“Sistemazione a spezzatino transitoria e senza alternative. Abbiamo assistito ad una campagna elettorale che si è articolata in gran parte sulla questione della sicurezza delle scuole, sono trascorsi mesi in cui sono state rilasciate dichiarazioni da parte del neo sindaco, il quale si è esposto sulla questione affermando “le scuole verranno abbattute e ricostruite: la prima azione sarà volta a garantire che tutti gli studenti aquilani possano tornare in aule sicure a settembre”.
L’Istituto professionale Da Vinci-Colecchi è in attesa della conclusione definitiva dei lavori della palestra da anni, ma senza ancora risultati concreti – [Scendo in piazza perché…]
