Coedil 99, tanti progetti ed un nuovo show room

di Andrea Giallonardo


La COEDIL 99 nasce agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso come impresa di costruzione a cui si affianca, subito dopo, quella di rivendita di materiali per edilizia: questa attività è divenuta man mano prevalente fino alla sospensione dell’impresa avvenuta nel 2000, quando viene aperto un nuovo sito nel nucleo industriale di Poggio Picenze.
Davanti ad una folta schiera di autorità e con la benedizione di mons. Orlando Antonini, l’inaugurazione del nuovo show room nel cuore del nucleo industriale ad est della città.



Uno spazio concepito per fornire alla clientela l’opportunità di valutare la qualità dei prodotti COEDIL sotto ogni aspetto presentando in maniera completa ed esaustiva quanto di più moderno può offrire il settore dei materiali edili.
I fratelli Scimia, Antonio,Carmine e Lamberto, titolari dell’azienda, sono fieri del risultato di uno sforzo che ha richiesto l’investimento di più di un milione di euro.
“Siamo intenzionati a crescere sempre di più e ad esportare i nostri prodotti anche fuori dall’Italia – ha dichiarato ai giornalisti Carmine Scimia, il più anziano dei tre fratelli – siamo un’azienda affidabile che investe molto sul territorio.”
Le difficoltà, tuttavia, non mancano:
“I miei fratelli ed io abbiamo fondato l’azienda negli anni ottanta, quando per giungere ad un accordo tra imprenditori era ancora sufficiente una stretta di mano, ora invece dobbiamo fare i conti con crediti non evasi e con un mercato che non fornisce sufficienti garanzie ad i fornitori. Questo però non ci farà abbandonare la filosofia con cui portiamo avanti l’attività. Per noi vengono prima le persone”.




Lamberto ed Antonio Scimia condividono appieno la determinazione del fratello maggiore a mantenere l’individuo come punto di riferimento dell’attività aziendale:
“Abbiamo voluto realizzare uno spazio che fosse piacevole da visitare senza peraltro sentirsi in dovere di acquistare qualcosa. Oltre alle zone riservate all’esposizione dei prodotti ci sono infatti un ristorante ed un angolo di intrattenimento per i bambini. Un’azienda va avanti grazie alle persone che vi lavorano, abbiamo cinquanta dipendenti quasi tutti assunti con contratto a tempo indeterminato, essere datori di lavoro comporta responsabilità che noi da sempre prendiamo molto sul serio. Per questo abbiamo sempre dato il massimo valore ai rapporti umani, in questo giorno di festa la cosa per noi più importante non è tanto il taglio del nastro, una formalità, ma la presenza di tutti voi.”