Tax credit, fai pubblicità e paghi meno tasse

Investire in pubblicità significherà pagare meno tasse.
Il bonus pubblicità, infatti, riconosce un credito d’imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, emittenti TV e radio locali. Agevolazione che arriva al 90% se a investire sono piccole e medie imprese, microimprese e start-up innovative.
Il Tax credit originariamente avrebbe permesso il credito d’imposta per tutte le spese di campagne pubblicitarie fatte a partire dal 1 gennaio 2018, ma è stato anticipato alla metà del 2017. Quindi tutte le aziende che hanno investito e stanno investendo nelle campagne pubblicitarie potranno andare in credito d’imposta. Per maggiori informazioni potrete rivolgervi ai nostri addetti commerciali scrivendo al Capoluogo WhatsApp 3926758413 o via mail ilcapoluogo@gmail.com.
A seguito di un incontro tra il ministro Luca Lotti e il presidente di Anso, Marco Giovannelli, e di un colloquio telefonico con Luca Sofri, direttore de «Il post», venerdì 13 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che inserisce a pieno titolo le testate online nel provvedimento a sostegno dell’editoria.
«Grazie all’intervento del Ministro Lotti – dice Marco Giovannelli, presidente Anso -, si è sbloccata una situazione che di fatto avrebbe tagliato fuori i giornali digitali dal provvedimento a sostegno dell’editoria e con il decreto approvato le testate on line vengono inserite a pieno titolo nel cosiddetto “bonus pubblicità”».
Il decreto legge, che inizialmente riguardava solo stampa, radio e televisione, andrà in aula settimana prossima per la conversione in legge.
«È un grande successo per i nostri giornali – commenta Marco Giovannelli, presidente di Anso -. Un successo doppio, perché ribadisce ancora una volta che il mondo dell’editoria sta cambiando e perché, finalmente, si riconosce che i giornali digitali hanno pari dignità con gli altri media. In questi vent’anni sono nate centinaia di esperienze che, con fatica e tenacia, lavorano per un’informazione per lo più locale, raggiungendo risultati strabilianti.
La qualità e la professionalità sono un elemento fondante della gran parte delle nostre esperienze. Ringraziamo il ministro Lotti per aver ascoltato le nostre voci ed essersi impegnato in prima persona per questo risultato».
IlCapoluogo è nato nel 2004, in questi 14 anni ha rappresentato per L’Aquila e per l’intera provincia un punto di informazione oggettivo e realista. Con deontologia e professionalità, giornalisti competenti hanno assicurato l’informazione 365 giorni l’anno, diventato ispirazione per molte piccole realtà editoriali nate successivamente.
Oggi IlCapoluogo vanta una posizione di opinion leader nel territorio abruzzese ed una presenza massiccia sui social. La versione mobile del giornale catalizza il 90 % degli accessi, fruibile e di facile consultazione.
Ovviamente, le testate digitali inserite nel provvedimento dovranno essere in linea con quanto richiesto dalla nuova legge sull’editoria, che prevede una serie di adempimenti, tra cui la registrazione in Tribunale e al ROC. «Starà alla nostra capacità di lavoro – chiosa Giovannelli – poter beneficiare dei provvedimenti a sostegno dell’editoria».