Commercianti: Comune e poste in centro

17 ottobre 2017 | 11:11
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Commercianti: Comune e poste in centro

I commercianti non gettano la spugna: a una settimana dall’incontro con il primo cittadino, ribadiscono la “necessità di ricollocare gli uffici amministrativi  e non in centro per far sì che esso torni ad essere  pienamente attivo, non solo dal punto di vista commerciale.”

Il Capoluogo ha più volte dato voce agli esercenti che a otto anni dal terremoto reclamano servizi che portino un flusso costante di persone in città, parcheggi e mercato in piazza Duomo. [Biondi e i suoi 100 giorni, le voci della città]

La protesta è partita dalle attività di Corso Federico II ed è stata sposata da tutti gli altri negozi, pub e locali che a oggi sono una trentina.

Dopo l’incontro di ieri pomeriggio sono emerse  due proposte: il ripristino di almeno uno sportello comunale, l’apertura di un ufficio postale, quest’ultimo indispensabile non solo per le attività produttive del centro storico, ma anche per tutti i cittadini che sono tornati a vivere in città.

“Pertanto si ritiene opportuno – scrivono in una nota gli esercenti – di  chiedere un nuovo incontro con l’amministrazione comunale, il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle attività produttive Alessandro Piccinini al fine di presentare le proposte e far sentire la propria voce per far sì che il centro storico possa tornare ad essere pienamente operativo”.

Le attività del Centro storico:

La Luna Store, Sista Abbigliamento, Gioielleria Armenia, Bar Nurzia, Enoteca Quattro Quarti e Forno Placidi, Robero Grillo, Giramondo L’Aquila, Gioielleria Mastropietro, 100 Montaditos, Firminio L’Aquila, Marta Sista, la Camoscina, Aldo Coppola Parrucchieri, Armenia Gioielli, Vesti la natura, Tecnorete, Feel Good, Giovanni Palumbo, Pasticceria Tullio Manieri, Gioielleria Cavallo, Sharky Art Gallery, Mai più senza, Be Vegan, Studio fotografico Stefano Pettine, Ocean Drive.