Progetti CASE, stanziati 3 milioni

Il finanziamento, su proposta dell’assessore al Patrimonio Guido Quintino Liris, è finalizzato alla manutenzione straordinaria delle piastre e degli alloggi, in termini di gestione e cura di impianti idrici e di riscaldamento, spazi comuni come autorimesse, aree verdi nonché rifacimento delle parti in legno (scale) che si sono deteriorate, data l’esposizione diretta al clima rigido aquilano.
Si parla di una nuova ricognizione anche per le 22 piastre che secondo la precedente amministrazione andavano abbattute con lo scopo di recuperare invece quelle che possono essere salvate: l’indagine rimane in mano al Comune e ai suoi ingegneri strutturisti e non verrà affidata a consulenti esterni.
In alcuni insediamenti, come quello di Coppito 2, ad oggi vi sono alloggi vuoti a causa di problemi di struttura, di impianti e di infiltrazioni.
Rimane però in sospeso il debito di 9 milioni di euro che il Comune ha ancora nei confronti dell’Enel per consumi dovuti (luce e gas) e interessi legali maturati.
La gestione del conteggio dei consumi è sempre stato oggetto in questi anni di proteste e ricorsi: proprio in settimana dovrebbe essere pronunciata la sentenza del tribunale civile riguardante i conguagli dei consumi dei singoli alloggi per l’annualità 2014-2015.
Utile in tal senso sarà la sostituzione dei contabilizzatori, a cui si sta lavorando, per un corretto conteggio e una corretta fatturazione dei consumi.
Il Comune avrebbe inoltre l’intenzione di alzare il tetto del reddito minimo per richiedere l’assegnazione degli alloggi e di portarlo da 7 mila a 15 mila euro per poter integrare nelle graduatorie degli assegnatari anche le famiglie aquilane, penalizzati nelle graduatorie da assegnatari con redditi inferiori.