Vaccini: Parliamone in un convegno-dibattito

E’ Nino Bruno a organizzare l’incontro: “Sono un papà preoccupato come centinaia e centinaia di genitori. Io non sono contro i vaccini, essere contro i medicinali è da idioti. E’ l’uso che se ne fa che è importante. La vaccinazione coatta e a tappeto che ci impongono ignora le particolarità di ogni bambino”.
“Chiediamo una vaccinazione coerente che tenga in considerazione tutti i fattori possibili, come dovrebbe prevedere una buona pratica medica”.
Nino Bruno, insieme ad altri aquilani, ha preso parte a tutte le manifestazioni a Roma, seguendo passo passo l’approvazione della legge fortemente voluta dal ministro Lorenzin che introduce l’obbligatorietà dei vaccini per l’iscrizione a scuola.
“Di questo e molto altro vogliamo parlare: cosa risponde un medico a un genitore preoccupato? Cosa farà il politico? Non ci sarà divisione tra i vari partecipanti saremo tutti insieme”.
Interverranno al convegno il sindaco Biondi, il vice sindaco e medico Liris, altri politici locali e nazionali. Ci saranno testimonianze dirette di genitori, pareri di esperti e di medici con diverse opinioni.
Dopo l’ondata di protesta che ha raggiunto il culmine la scorsa estate, proprio in occasione dell’approvazione della legge, per la manifestazione di rilievo nazionale è stata scelta L’Aquila. “Uno spazio raccolto, un convegno costruttivo con un approccio diverso al problema”.
Proprio in questi giorni la polemica si è riaccesa in occasione del polverone sollevato dalle paroledi Simone Pelloni, sindaco leghista di Vignola: “Un paradosso assurdo il fatto che possano andare a scuola studenti con Hiv e che venga multato chi non rispetta l’obbligo di vaccinarsi.
