Abruzzo Film Commission, è fatta

È stata approvata infatti oggi in consiglio la proposta targata D’Alessandro – Pietrucci.
Un progetto di legge che interviene in favore del comparto audiovisivo e intende creare le condizioni per l’attrazione di imprese operanti nel settore cinematografico.
La Regione, con il nuovo strumento della Film Commission, dovrà favorire e supportare quelle produzioni che intendono utilizzare l’Abruzzo come set cinematografico e, soprattutto, dovrà farsi promotore di tematiche che possano divenire attrattive per gli operatori del settore.
Una legge che ha vissuto un lungo iter: giaceva infatti nei cassetti della Regione dal 2015, bloccata presumibilmente da questioni politiche che si sono sciolte come neve al sole nel corso degli ultimi mesi.
Prova ne è l’approvazione di oggi in consiglio che ha visto la piena collaborazione tra maggioranza e minoranza: “tutti i nostri emendamenti sono stati approvati” esultano dai 5 Stelle. “Lo scopo è quello di cooperare per fornire all’Abruzzo uno strumento necessario per la valorizzazione del territorio e delle tantissime professionalità del mondo del cinema che devono essere tutelate e sottratte al condizionamento politico”.
Che si stesse lavorando alacremente alla Film Commission abruzzese lo aveva confermato a Il Capoluogo il consigliere Pierpaolo Pietrucci che, nell’occasione, aveva anche svelato l’arrivo in città del cast de “Il grande salto“, film con Tirabassi e Memphis che si sta girando in questi giorni a L’Aquila.

“Siamo l’unica regione che non ha una Film Commission regionale”
ci aveva detto Pietrucci a metà settembre
“Pur potendo vantare una quantità incredibile di produzioni per la tv e per il cinema che hanno scelto le nostre montagne, il nostro territorio: da Lady Hawke ai film con Bud Spencer e Terence Hill, passando per la fiction di Risi e, da ultimo, la puntata di Top Gear girata sul Gran Sasso e a Castel del Monte. L’AbruzzoFilm Commission sarà un punto di riferimento: avremo una marcia in più, coinvolgeremo tutti i soggetti economici, le province e le istituzioni per ripartire con una struttura che consenta di fare numeri importanti per il nostro territorio, portando risorse e posti di lavoro, soprattutto in un momento così difficile, a livello di immagine, come questo per la nostra regione”.
Quanto può essere importante la Film Commission per lo sviluppo regionale è testimoniato dagli esponenti che attendevano l’approvazione: le Dmc, le associazioni che fanno riferimento al cinema e alla cultura, Federalberghi, i ristoratori, gli artigiani, solo per citarne alcuni. In molti hanno collaborato a questo percorso, a cominciare dal Partito democratico dell’Aquila e dal segretario Stefano Albano, dal dirigente Giancarlo Zappacosta, dal collega Camillo D’Alessandro che con il suo intuito straordinario ha accompagnato l’approvazione della legge. Ritengo che in questo momento storico la nostra regione abbia alcune priorità ben definite, di certo la messa in sicurezza del territorio e degli edifici a cui stiamo lavorando ma anche altri due ambiti su cui questa legge darà risposte importanti: la promozione turistica e la creazione di posti di lavoro”.
L’Abruzzo Film Commission è istituita sul modello delle migliori esperienze del panorama nazionale, come la Puglia e il Piemonte. La struttura sarà a costo zero, in quanto nascerà nell’ambito di uffici regionali.
Sarà una struttura di raccordo tra il territorio regionale e le produzioni televisive e cinematografiche, a cui promuoverà e “offrirà” il territorio come set per film, fiction e produzioni.
Gli effetti benefici per l’Abruzzo saranno su due livelli: le produzioni che sceglieranno l’Abruzzo grazie al lavoro della Film Commission lasceranno risorse immediate nell’ampio settore economico che comprende ad esempio l’accoglienza e la ristorazione (le produzioni “muovono” un numero elevato di risorse umane), il noleggio di mezzi e servizi e il reclutamento di professionalità locali. In secondo luogo, i territori abruzzesi che compariranno nei film e nelle fiction avranno un ritorno in termini di promozione turistica.
Scatta adesso la corsa ai fondi: i fondi del quattro per cento per il rilancio economico del cratere, quelli del Psr e i fondi nazionali del comparto del cinema, che fanno riferimento alle legge 220 del 2016.
Le reazioni
“L’idea dell’Abruzzo Film Commission è nata due anni fa, creata e messa in moto dal Pd dell’Aquila” commenta Stefano Albano, segretario del PD aquilano. “La prima presentazione venne fatta alla Festa dell’Unità del capoluogo abruzzese, nel 2015, ed è l’approdo di un lavoro che ha visto attiva una rete di giovani professionisti di tutta la regione. Adesso partirà una road map per costruire una rete in cui la struttura sarà consolidata, e che avrà come protagonisti di un confronto le associazioni e gli operatori dell’audiovisivo e in generale della cultura di tutta la regione”.