Dieta chetogenica, 5 chili in 2 settimane

Quella morbidezza sui fianchi che ci affligge ogni volta che ci guardiamo allo specchio o che ci rendiamo conto di non entrare più nei nostri pantaloni preferiti. Non ti arrendi a gettare tutto per ricomprare il guardaroba con due taglie di più, eppure nessuno sforzo ti fa ben sperare.
Ho provato tante diete in questi ultimi anni, ma nessuna è riuscita a regalarmi il sorriso. Quella soddisfazione che ti pervade quando sali sulla bilancia e vedi il risultato tanto agognato dei tuoi sforzi.
Poi, un weekend di piacere in Sicilia tra cannoli, pistacchi e arancini, mi ha cambiato la vita.
Ho perso 5 chili in due settimane.
Sono energica, brillante e riposata.
A Raffadali, la patria del pistacchio, ho conosciuto il dottor Domenico Bellomo che mi ha consigliato una dieta chetogenica per bilanciare il mio metabolismo, troppo spostato con la dieta mediterranea su un metabolismo insulinico. Così h o tolto completamente i carboidrati e gli zuccheri per 15 giorni, dando uno scossone al mio metabolismo. Il dottor Bellomo mi ha seguita passo passo, in questo mio durissimo percorso.
Alla dieta abbiamo affiancato un apporto di aminoacidi essenziali Aminopharbes, che hanno la caratteristica di essere assimilati in soli 23 minuti, a differenza delle proteine in polvere che hanno bisogno di 3 ore o di quelle animali che ne necessitano 6. Gli aminoacidi Aminopharbes, inoltre, non appesantiscono i reni e l’apparato digerente. Dopo i primi due giorni di mal di testa e bocca amara, il mio corpo ha iniziato a reagire alla grande. Lo stomaco si è chiuso e la bilancia ha iniziato a dare i risultati che il dottor Bellomo si aspettava.
Con la dieta chetogenica sono rientrata nei miei pantaloni dopo quasi due anni!
In questi anni avevo fatto tante diete bilanciate, ma nessuna era riuscita a contrastare il disastro procurato dall’arrivo della menopausa e, soprattutto, dai 4 mesi di ormoni prescritti dal ginecologo.
Risultato 5 chili in due settimane. Ora abbiamo reinserito i carboidrati complessi, cioè integrali, e un po’ di latte.
Banditi ancora gli zuccheri, sotto qualunque forma.
Con la dieta chetogenica il mio corpo è passato da una dieta brucia carboidrati ad una dieta brucia grassi.
Gli aminopharbes, poi, hanno consentito un apporto proteico ottimale sia per la pelle, fungendo da antiaging (ma vi racconterò meglio in futuro!) che per il cervello.
Le proteine in polvere, normalmente usate nelle diete iperproteiche, vengono elaborate in tre ore e sono ricche in lattosio, che troppo spesso crea intolleranze e disturbi.
Per acquisire l’equivalente delle tre compresse di Aminopharbes avrei dovuto mangiare 1 kg di carne, che, oltre che a costare molto, avrebbe impiegato 6 ore per essere digerita e scomposta in aminoacidi, appesantendo reni ed apparato digerente.
Il messaggio che abbiamo inviato al mio corpo, in pieno subbuglio ormonale da menopausa incombente, è stato quello di andare a prendere l’equivalente di energie derivanti da carboidrati e zuccheri, nel grasso accumulato. Questo processo ha liberato corpi chetonici, usati dal cervello come riserva energetica.
La dieta chetogenica con l’apporto di aminoacidi essenziali AminoPharbes, viene utilizzata per trattare pazienti in sovrappeso per la riduzione in particolare della massa grassa. Questa dieta presenta il grande vantaggio di preservare le proteine strutturali e funzionali, senza ritenzione idrica nel tessuto interstiziale e predenendo l’improvviso aumento di peso al termine del regime alimentare controllato. Gli aminoacidi essenziali, gli AminoPharbes hanno un ruolo importante come antiaging e, nel giro di due mesi, assicurano un effetto di lucentezza ai capelli ed alla pelle in genere.
Gli aminoacidi sono risultati fondamentali in molti studi nel trattamento dei disturbi metabolici e nei problemi cardiovascolari, ma di questo vi racconterò meglio nei prossimi pezzi!
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di Roberta Galeotti
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