Violentò una ballerina, condannato

L’accusa è di violenza sessuale ed altri gravi reati a i danni di una ballerina conosciuta in un night di Celano.
I fatti risalgono alla sera del 7 marzo 2015, quando Di Toro, uscito da un night, offrì un passaggio alla donna.
Arrivati però ad un’area buia e periferica, lontano da sguardi indiscreti, il cinquantenne avezzanese costrinse la ballerina ad avere un rapporto sessuale con lui tenendola sotto la minaccia di un coltello.
La giovane, dopo aver subito la violenza, però, riuscì a liberarsi ed a scappare dall’auto e, raggiunta una vicina abitazione chiese aiuto e chiamò la Polizia.
Di Toro fu arrestato poche ore più tardi, vicino Avezzano e portato in carcere.
Nel processo celebratosi il giorno 1 ottobre 2015 davanti al Tribunale di Avezzano, però, i giudici accolsero in pieno la tesi del difensore dell’imputato, l’avvocato Roberto Verdecchia, che riuscì a portare avanti il racconto di Di Toro che parlava di un rapporto consenziente e pattuito con la ballerina.
Grazie a questa tesi, quindi, l’uomo riuscì ad essere pienamente assolto dai giudici avezzanesi.
Contro questa sentenza, ovviamente, hanno presentato ricorso in Appello i magistrati della Procura di Avezzano, Savelli e Cocco, che ritenevano invece l’ipotesi della piena colpevolezza così come, a loro avviso, sarebbe chiaramente emerso dalle risultanze delle indagini.