Centrale regionale del 118 a L’Aquila

Sarà la sede del coordinamento dei soccorsi di tutta la regione Abruzzo e sorgerà nei pressi dell’ospedale San Salvatore.
Proprio in virtù del fatto che la sede regionale dovrà lavorare anche in caso di forti criticità, si parla di isolatori capaci di resistere a terremoti di grande magnitudo per l’edificio che ospiterà la centrale operativa.
La sede unica regionale verrà costruita su una superficie complessiva di 10.000 mq per una struttura dotata di sala operativa, rimesse per i mezzi di soccorso, spazio conferenze con 300 posti, megaparcheggio per 100 posti e hangar per elisoccorso.
L’attuale piazzola per l’atterraggio dei mezzi di elisoccorso non verrà demolita e si procederà a realizzarne una nuova che, per dimensioni, sarà il doppio di quella attuale.
Il tutto dovrebbe costare 6 milioni e 330 mila euro e il progetto verrà affidato al gruppo 1AX Architetti Associati, scelti dopo una selezione tra le 20 società proponenti.
La società di progettazione aggiudicataria avrà 4 mesi di tempo per le stesura del progetto definitivo ed esecutivo.
L’iter era stato avviato nel settembre scorso, con la pubblicazione del bando relativo all’individuazione della società da incaricare per la stesura del progetto, come aveva riportato al Capoluogo il manager della Asl Rinaldo Tordera «La realizzazione della centrale regionale del 118 all’Aquila costituirà un passaggio decisivo per il potenziamento del servizio sia in provincia di L’Aquila sia a livello abruzzese. L’Aquila rafforzerà il proprio ruolo logistico e operativo con benefici importanti nella provincia Aq, la cui orografia è tale da rendere spesso difficili i collegamenti per i soccorsi che potranno così essere migliorati soprattutto per una gestione ancora più efficace delle malattie tempo-dipendenti».