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Pescara capoluogo, una boutade a puntate

17 novembre 2017 | 11:55
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Pescara capoluogo, una boutade a puntate

«Brindiamo a questa città, che non s’è messa paura di francesi e spagnoli, mercenari e terremoti. Capoluogo per storia, non per burocrazia. Viva L’Aquila. Viva l’Abruzzo» Pierluigi Biondi dalla sua pagina Facebook

Un atto consiliare – che ha valenza simile a quella delle teorie sulle scie chimiche – è stato votato ieri sera in consiglio comunale a Pescara con una maggioranza di 14 consiglieri favorevoli (di cui due del PD) e 9 contrari.

La proposta, amministrativamente irrilevante e tesa a una modifica dello statuto per trasferire il capoluogo abruzzese da L’Aquila a Pescara, sembra più una boutade elettorale che un’autentica mozione politica .

L’argomento è entrato di prepotenza anche nel consiglio comunale aquilano di oggi.

È stato infatti approvato un ordine del giorno, all’unanimità, nel quale si legge che tutti i consiglieri esprimono  “la massima disponibilità istituzionale e politica nei confronti di qualsiasi azione il sindaco voglia porre in essere a tutela della dignità costituzionale, statutaria regionale e storica della nostra città”.

Biondi, nel corso del suo intervento, ha ribadito che:

I galantuomini non rispondono a provocazioni. La città è più unita di prima. L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Pescara è un atto da non sottovalutare, che però è figlio di una politica antistorica, risibile, che non vuole bene ai territori, nascondendosi dietro la volontà di esaltare i territori stessi. Una politica che non fa bene non soltanto alla città dell’Aquila, non fa bene alla città di Pescara e all’intero Abruzzo. Credo che questa necessità, del tutto elettoralistica, della peggiore specie,  sia finalizzata a riscaldare animi che dovrebbero dedicarsi a cose ben più importanti e nobili. 

FullSizeRenderNel primo pomeriggio, anche il centrosinistra ha tenuto un incontro con la stampa sulla questione per ribadire le sue posizioni.

LE REAZIONI

«È forse bene ricordare che la responsabilità di avere aperto questo tema e tutta del PD attraverso suoi autorevoli esponenti. Ma è chiaro però, e lo dico da aquilano prima che da esponente politico, che non accetteremo più altre provocazioni. L’Aquila è e resta il capoluogo della regione Abruzzo!»Stefano Morelli, coordinatore comunale di Forza Italia L’Aquila

«E quindi il Consiglio comunale di Pescara ha votatouna mozione per Pescara capoluogo con i voti del PD. 
Tra i personaggi in cerca d’autore non c’è mica solo Cantagallo» Lilli Mandara, direttore responsabile della testata giornalistica Maperò.

«Ieri, al momento della votazione per il punto all’ordine del giorno riguardante la questione di “Pescara capoluogo di regione”, abbiamo abbandonato l’aula. Riteniamo che questa discussione non sia prioritaria al momento, nata e sviluppatasi solamente a causa di posizioni differenti nel Partito Democratico, se presa seriamente necessiterebbe di ampi e lunghi confronti in tutta la regione»  Daniela Santroni eIvano Martelli, capogruppo e consigliere Sinistra Italiana del Comune di Pescara

 «L’Aquila è e rimane capoluogo Il centrodestra ha assunto l’iniziativa forte di presentarlo e votarlo compattamente, ma è ancora più sbagliato il gesto di chi ha prestato il fianco per battere la maggioranza che governa Pescara. Il tutto, senza aver mai cercato all’interno del partito un confronto sul tema» Marco Rapino, Segretario regionale PD

«Giudichiamo dannoso,irresponsabile e pavido l’atteggiamento del Sindaco Biondi che vorrebbe sminuire e sottovalutare l’accaduto. Ciò testimonia solo la subalternità politica e culturale del medesimo alla politica ed ai politici della Costa dei quali è stato fedele collaboratore in Regione negli anni passati» Loreto Colageo, Globuli Rossi

(red.)