Teatro San Filippo: le foto che emozionano

Presto tornerà in centro uno dei luoghi culturali e di spettacolo più vitali e preziosi: perché il Teatro San Filippo, Chiesa costruita nell’omonima e scenografica piazzetta nella prima metà del XVII secolo dai Padri Filippini, è uno dei rarissimi esempi di architettura aquilana del Seicento, monumento barocco unico nel capoluogo con la sua caratteristica sperimentazione spaziale, tornato al suo splendore dopo l’intervento di consolidamento e restauro.
Il Segretariato Regionale dei beni culturaliper l’Abruzzo, che ha in carico questo intervento di restauro, in accordo con la Soprintendenza ABAP per L’Aquila e il Cratere, ha aperto eccezionalmente il cantiere del San Filippo, nell’ambito delle iniziative della rassegna Officina L’Aquila.
LA STORIA
La chiesa di San Filippo Neri, fino a prima del 6 aprile 2009 adibita a teatro, si affaccia sull’omonima piazzetta di concezione barocca, collegata all’angolo Nord-Est di piazza Duomo dalla piccola via Cavour.
La costruzione dell’edificio fu iniziata nel 1637 e già nel 1651, non appena terminate le strutture essenziali, venne aperta al culto. I lavori continuarono piuttosto speditamente, lasciando però la facciata incompleta, come poi è rimasta sino ai nostri giorni.
Il completamento della decorazione si protrasse per tutto il XVII secolo fino alla grave interruzione causata dal terremoto del 1703, a seguito del quale anche San Filippo, come molte altre chiese aquilane, riportò seri danni; in particolare furono coinvolti il tetto della navata, la cupola ottagonale, il campanile e le statue di evangelisti della crociera. I lavori di ricostruzione dovettero iniziare intorno al 1708, secondo le informazioni contenute nelle perizie tecniche e nei preventivi di spesa per le operazioni di restauro redatti negli anni appena successivi al sisma.
Nel 1862 l’ordine dei Filippini fu soppresso e la chiesa con il suo complesso dopo essere passata per un breve periodo ai Redentoristi venne chiusa al culto e confiscata dal Comune. Fino a prima del 6 aprile 2009, l’edificio era sede di un teatro.