Scuole Preturo e Arischia chiuse per rischio sismico

“Sto per firmare due ordinanze di inutilizzo temporaneo – spiega il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi in una conferenza stampa convocata d’urgenza alle 20 di questa sera, presso gli uffici delle Opere Pubbliche del Comune di L’Aquila -, una relativa alla scuola primaria di Preturo e l’altra a quella dell’infanzia di Arischia. Gli indicatori di rischio pari a zero. Cinquanta i ragazzi coinvolti dal provvedimento.
Le dirigenti scolastiche dei due plessi sono state qui negli uffici fino a pochi minuti fa.
I risultati ottenuti per gli altri plessi indagati evidenziano un’adeguatezza delle strutture per l’uso ordinario, in quanto sono soddisfatte le verifiche per i carichi verticali, benché gli indici siano al di sotto dell’unità per i carichi orizzontali sismici.
“Occorre ribadire che queste indagini hanno lo scopo di consentire una corretta programmazione degli interventi di adeguamento alle vigenti norme tecniche sulle costruzioni”.
Gli studenti saranno ricollocati presso i Musp di Sassa e di Arischia che già da domani mattina saranno pronti a una adeguata accoglienza.
Gli altri esiti sono:
infanzia Cansatessa 0.09 (chiusa), infanzia Pile piccola e San Benedetto di Bagno 0.22, infanzia Pagliare di Sassa 0.33, plessi per i quali è confermata l’inutilizzabilità, ma che comunque verranno inseriti nella programmazione così come regolamentata dall’allegato 1 della delibera Cipe 48/2016 pubblicata il 13 febbraio scorso sulla Gazzetta ufficiale.
“Si ribadisce che le scuole, comprese quelle chiuse in via cautelare, sono risultate tutte agibili in base alle verifiche ordinarie effettuate a seguito degli eventi del 2009 o dei lavori di riparazione post sisma. Dopo i recenti terremoti sono state ulteriormente indagate e hanno soddisfatto i requisiti di fruibilità.