Ordine degli Ingegneri, 69 nuovi iscritti

25 novembre 2017 | 17:50
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Ordine degli Ingegneri, 69 nuovi iscritti

Sipario alzato sugli ingegneri aquilani del futuro: l’Ordine degli Ingegneri della provincia de L’Aquila ha organizzato la Cerimonia di Benvenuto riservata ai nuovi iscritti.

Grande attenzione al ruolo che la professione svolge all’interno della società e al valore dell’identità che essa è chiamata a costruirsi e ad assumere nelle dinamiche professionali e sociali che la vedono impegnata, continuamente, in prima battuta, a partire dai temi della sicurezza sino agli stessi sbocchi professionali da affrontare in cicli economici difficili come quello attraversato dall’Italia.

“L’identità è un momento centrale della nostra professione poiché gli ingegneri devono poter dare una fisionomia, seria, precisa ed adeguata al proprio territorio”

ha spiegato il presidente Elio Masciovecchio che, giunto a fine mandato, ha ringraziato i propri colleghi per

“avermi dato contemporaneamente la possibilità di crescere e quella di far crescere, tutti insieme, sia il nostro territorio che il nostro Ordine, soprattutto in periodi delicati come quelli vissuti dall’Aquila dopo il sisma e durante la ricostruzione che abbiamo ora avviato”.

La cerimonia di benvenuto ha voluto essere un momento di congiunzione professionale tra chi vanta più esperienza e chi si affaccia ora nell’habitat del mestiere.

Significativa la fase della premiazione che ha visto protagonisti 44 ingegneri con 35 anni di iscrizione all’Ordine e un Senatore con 50.

Quindi i 69 nuovi iscritti. Il saluto della Giornata è stato portato dal sindaco Pierluigi Biondi, cui ha fatto seguito quello di diversi esponenti istituzionali e la relazione del Vice Presidente del Cni Gianni Massa, lasciando poi spazio alla Lectio Magistralis di Edoardo Cosenza, Professore Ordinario dell’Università Federico II di Napoli. Infine, a concludere, i riconoscimenti e le premiazioni.

Parola d’ordine dell’incontro, quindi, ospitalità e accoglienza per costruire, fin da subito, una squadra di giovani talenti, esperti e motivati, come, ormai, nella migliore tradizione della categoria abruzzese.

Ora, è sembrato il messaggio della Cerimonia, spetta proprio ai neolaureati assumere responsabilità significative di fronte al territorio e alla città, anche seguendo l’esempio di chi li ha preceduti: il percorso avviato è solo un inizio.