L’Aquila a velocità 5G

L’obiettivo è di costruire una città 5G che, sulla base di un’elevatissima velocità di trasferimento dati, vanti una straordinaria efficienza dei servizi, dalle telecamere di videosorveglianza alle visite mediche da remoto, dalla fruizione dei beni museali alla distribuzione dell’ energia.
di Andrea Giallonardo
“Molto presto L’Aquila sarà un esempio di efficienza nel campo della tutela della salute, del controllo del territorio, della viabilità, della prevenzione in materia di sicurezza sismica ed in tanti altri aspetti, tutto grazie alla rete in fibra ottica“
In questo modo il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Antonello Giacomelli ha salutato l’avvio della sperimentazione della tecnologia 5G sul territorio aquilano.
L’Aquila, insieme a Prato è stata infatti scelta come città pilota per sperimentare le potenzialità offerte dall’implementazione della nuova rete, il 5G, dalle prestazioni enormemente potenziate.
L’obiettivo è di costruire una città 5G che, sulla base di un’elevatissima velocità di trasferimento dati, vanti una straordinaria efficienza dei servizi, dalle telecamere di videosorveglianza alle visite mediche da remoto, dalla fruizione dei beni museali alla distribuzione dell’ energia.
Il progetto, presentato stamattina presso l’Auditorium del Parco, sarà eseguito dalle aziende Open Fiber e Wind Tre che lo scorso settembre si sono aggiudicate il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
“Nel giro di un anno gli aquilani potranno avvalersi di questa nuova fibra ottica”
ha annunciato Franco Bassanini, presidente del consiglio di amministrazione di Open Fiber
“i risultati positivi, in termini di sviluppo economico e di miglioramento dei servizi, non si faranno attendere cosicché dal capoluogo d’Abruzzo avrà inizio la rivoluzione tecnologica che consentirà all’ intero paese di cambiare marcia”.
Un ottimismo quello di Bassanini, unanimemente condiviso:
“La precedente amministrazione ha mostrato lungimiranza nell’impegnarsi in questo progetto”
ha dichiarato il sindaco Biondi
“Ora faccio mio quell’impegno con la sicurezza che, una volta ultimati i lavori, potremo in poco tempo apprezzare i vantaggi forniti dalla tecnologia 5G.”
L’Università dell’Aquila è in prima fila tra i partners coinvolti nel progetto.
“Lo sviluppo tecnologico va di pari passo con la qualità della ricerca e dell’offerta formativa, l’Università dell’Aquila potrà avere un futuro solo investendo sulla qualità dei propri servizi”
ha sostenuto la rettrice Paola Inverardi.
Le aziende Open Fiber e Wind Tre, la cui cooperazione ha reso possibile la realizzazione del progetto, sono singolarmente impegnate in due importanti progetti di infrastrutturazione BUL (Banda Ultra Larga).
Open Fiber sta realizzando una rete interamente in fibra ottica in grado di raggiungere una capacità di trasmissione pari a un gigabit al secondo mentre Wind Tre si sta impegnando nell’ ammodernare la rete radiomobile realizzando in tutto il territorio italiano siti radio operanti con tecnologie 2G, 3G, 4G e 4.5G.
Palumbo: Ecco come il 5G può migliorare la vita a L’Aquila
così Stefano Palumbo, Capogruppo del Partito Democratico Consiglio comunale L’Aquila
“Credo fermamente nella possibilità che questa possa incidere concretamente nella vita di tutti noi, migliorandola.
Sarebbe utile superare il dibattito cittadino sui parcheggi, sulle strisce bianche e blu, iniziando ad immaginare come, attraverso questa tecnologia applicata alla mobilità intelligente, sarà possibile mettere in rete la disponibilità degli stalli cittadini, individuare immediatamente quelli liberi, effettuare la prenotazione e il pagamento direttamente dallo smartphone, prevedendo, perchè no, una gratuità collegata all’utilizzo delle auto elettriche o in car sharing.
Per non parlare delle strategie di rivitalizzazione, tutela e sicurezza del centro storico: il 5G sarà l’occasione per predisporre un sistema di videosorveglianza con funzioni avanzate; sfruttando le potenzialità della cosiddetta realtà aumentata sarà possibile poi concepire una promozione turistica in chiave innovativa dei beni culturali che stiamo recuperando.
Un’altra frontiera riguarderà l’utilizzo dei droni, e sarà direttamente connessa ad un possibile rilancio dell’aeroporto di Preturo attraverso un programma di controllo del traffico aereo degli stessi; droni che troveranno un possibile impiego per la consegna dei farmaci o altri beni, al fine di garantire un livello di servizi adeguati su un territorio vasto, come il nostro, con borghi difficilmente raggiungibili e poco densamente abitati.
Rimanendo nell’ambito della medicina, ci sono le opportunità della telemedicina con gli smartglasses e il controllo remoto, tutto a beneficio dei soggetti che hanno difficoltà di spostamento e raggiungibilità dei presidi medici specializzati. Se tutto questo può apparire oggi futuristico, una ricaduta concreta e immediata, conseguenza della sperimentazione 5G, sarà rappresentata dall’accelerazione che Open Fiber darà all’infrastrutturazione in fibra ottica per la banda ultra larga di tutto il Comune, che sarà tra i primi in Italia a godere di questa possibilità”
Biondi, giornata memorabile per la città
Con queste parole il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha aperto il suo intervento nel corso dell’iniziativa che si è svolta all’Auditorium del Parco per presentare potenzialità e future applicazione della tecnologia 5G“Questa amministrazione intende proseguire il cammino intrapreso dalla precedente, che ringrazio, perché ritiene il 5G garantisce infinite opportunità che incideranno sulla vita delle persone. – ha dichiarato Biondi – Ciò che fino a poco tempo fa era solo immaginabile diventerà realtà nei campi più disparati, dalla telemedicina al monitoraggio degli edifici e del territorio fino alla fruizione dei beni culturali e la mobilità evoluta”.
“È arrivato il momento di cambiare approccio rispetto alla tecnologia: non si può più esserne solo ‘consumatori’, ma occorre esserne anche gli artefici – ha aggiunto il primo cittadino – Invito le aziende che già sono in questo territorio e quelle che vorranno avvicinarsi a essere testimoni e protagonisti di un cambiamento epocale. Perché c’è bisogno di azioni immediate ma anche di guardare al futuro, di sognare ed essere concreti al tempo stessi”.
“Avremo fatto un buon lavoro – ha concluso il primo cittadino rivolgendosi al sottosegretario Giacomelli – Se oltre a sfruttare al meglio le applicazioni del 5G faremo in modo che lavoratori altamente specializzati, come quelli della Intecs che rischiano il licenziamento, avranno l’opportunità di rimanere in questa città e continuare a lavorare per nel campo della ricerca e del suo sviluppo”.