L’Aquila Centro: Case prigioniere dei cantieri


“Hanno chiuso completamente il passaggio” – spiega un’ ex residente che vede sempre più lontano il rientro nella sua abitazione ristrutturata. “C’è una gettata di cemento rialzata che occupa tutta la larghezza della costa : nemmeno i mobili posso farci passare”. Su Costa Due Stelle, la stradina stretta che compone il dedalo di vicoli di via Fortebraccio, lavorano quattro imprese distinte.

Impensabile e impossibile raggiungere piazzetta San Flaviano, ma nemmeno percorrere la via per metà per cominciare i traslochi.
Tra mezzi, camion, polveri e rumori la vita non è facile per chi è rientrato. “Non so quando tornerò a casa, non avrò mai l’agibilità di questo passo. I lavori del mio aggregato sono in dirittura d’arrivo, altri sono conclusi, ma c’è chi continua a vivere altrove perché non si può stare in un cantiere a cielo aperto”.
I residenti ribadiscono l’assenza di un programma di lavori: “Non c’è stato un coordinamento che prevedesse la partenza dei lavori delle varie ditte. Anche per gli operai non è facile lavorare così”. [fm]