Mister Mattone, the winner is…

E questo nome e questo volto ci riportano con la mente alla terra dei faraoni perché il vincitore è il ventenne egiziano Mossad Kerietee detto Mosè, operaio per la Rossi Edilizia.
Mosè ha sbaragliato i suoi concorrenti e ha così vinto il primo premio di 1000 euro oltre alla possibilità di partecipare al calendario che verrà realizzato con gli altri partecipanti che sono: Lussorio Caredda (34 anni), Mirko Meneghetti (22 anni), Albin Aliti (21 anni), Fljamur Djaferi (20 anni), Iacob Vladut (21 anni), Simone Panepucci terzo classificato (23 anni) e Mohammed Kerietee detto Mimmo (21 anni) secondo classificato e fratello maggiore del vincitore.
Una vittoria che incorona tutti e due i fratelli, entrambi dipendenti della Rossi Edilizia.

Il destino li ha portati a da Ziftá, Al Gharbiyah (vicina al Cairo) a L’Aquila, nella città dei cantieri, per seguire il padre, che lavora in Italia da 20 anni.
Il vincitore, secondo di 5 figli, ha raggiunto il padre l’anno scorso venendo a lavorare per la sua stessa ditta, la Rossi Edilizia, che quest’anno ha accolto anche Mohammed (Mimmo).
I due fratelli sono differenti sia fisicamente sia caratterialmente: Mimmo, che ha lavorato a Roma e in Germania, è più estroverso mentre Mister Mattone(Mosè) è schivo, riservato.

Ha sbaragliato i concorrenti nelle tre prove: la pushup race (prova di forza a suon di flessioni), la prova dei 90 secondi (il cui obiettivo era indovinare una parola con l’aiuto del pubblico) e la terza prova, la sfilata di eleganza e casual.
Inoltre i ragazzi hanno partecipato alla sfilata di moda dell’evento Xmas indossando alcuni capi di abbigliamento.
La sfilata dei bambini è stata sponsorizzata da Stilelibero, Tipo e Tipa e Under Colors of Benetton; quella degli adulti da OVS, Ritratto di dame, Gianluca Nappo e Ottica Centrale. Makeup artist dell’evento Alessandra Visioni, aquilana.
Mattatore della serata Simone Cocciglia che ha presentato l’evento e ha dedicato alla platea due brani tra cui “Cercavo un senso”, brano vincitore del premio Mia Martini.
Entusiasmante l’intervento di cartomagia di Lorenzo Scataglini, giovane e quotato prestigiatore aquilano.
Soddisfatto della serata il presidente dell’associazione L’Aquila Young, Marcello Di Giacomo che ha fortemente voluto l’evento, realizzato insieme al Capoluogo: «Volevamo porre l’accento sul grande numero di persone che lavorano per questa città e per la sua ricostruzione, anche con una diversa chiave di lettura: anche l’elemento ludico è fondamentale, soprattutto in una realtà lavorativa così dura. Siamo inoltre molto soddisfatti dello spirito di aggregazione che ha contraddistinto le varie fasi del concorso e che ha legato i ragazzi partecipanti tra loro».
E non è finita qui: in settimana inizierà la lavorazione del calendario e dei primi scatti.
«Stiamo studiando le location per il calendario – ci anticipa Marcello Di Giacomo -, che saranno molto emozionanti perché le foto verranno realizzante nei luoghi reali della ricostruzione, divenuto ormai luoghi simbolo. Il main sponsor del calendario sarà AQPONT».

La giuria chiamata a valutare le sfilate era composta da Roberta Galeotti (direttore del Capoluogo), Gianluca Nappo (stilista), Valeria Vannacci (direttore di OVS) e Mara Di Pompeo (titolare del Madé).