Ex Tribunale, da inizio 2018 sarà distretto sanitario

Dall’inizio del prossimo anno i locali dell’ex Tribunale, a Bazzano, ospiteranno il distretto sanitario della Asl della zona Est dell’Aquila, con ambulatori e ticket.
La trattativa per riutilizzare i locali dell’ex Tribunale va avanti da tempo: era novembre 2016e si parlava, a seguito di un tavolo tra Asl, Regione e Comune, di trasferire lì gli ambulatori, anche a seguito della bocciatura da parte dei Nas dei locali delle strutture provvisorie di via Onna.
Una posizione strategica da sfruttare per fornire servizi ad una utenza stimata di 20mila persone: la posizione e la condizione degli uffici, peraltro, è stata anche considerata da molti come una possibile soluzione alla questione che riguarda la sicurezza delle scuole, dopo il terremoto del centro Italia. Ma la destinazione sanitaria ha avuto la meglio.
La trattativa si è conclusa nei giorni scorsi e ha visto la firma del protocollo tra Comune, ente proprietario degli immobili che, però, si trovano su un terreno di proprietà dell’Agenzia per le attività produttive della Regione Abruzzo (Arap).
Il canone annuale di locazione è fissato in 32.220 euro annui più Iva, in rate mensili anticipate di 2.685 euro.
“La relazione dei Nas ci poneva in difetto, abbiamo lavorato per dotare la zona Est di un’offerta sanitaria coerente con i parametri di sicurezza e funzionalità – commenta Liris, che ha ringraziato il consigliere comunale Daniele Ferella – Abbiamo già consegnato le chiavi e i lavori sono in corso per rendere quei locali idonei a svolgere attività sanitaria”.
Soddisfatto anche il consigliere regionale Pietrucci:
Il rischio era che il distretto sanitario venisse spostato da Paganica: l’obiettivo raggiunto è a vantaggio ovviamente degli utenti e della popolazione della zona est dell’Aquila, che non poteva permettersi di perdere un presidio così importante, una prossimità sanitaria fondamentale per la qualità della vita dei residenti. Questo resta un presidio sociale pubblico importantissimo per una grande comunità come Paganica, centro di riferimento dell’area est.
Si tratta di una soluzione parziale: resta in piedi l’ipotesi, e ci stiamo lavorando, di costruzione del nuovo distretto sanitario. Proprio per fare fronte ai ritardi e agli intoppi burocratici ho convocato per martedì mattina una riunione con Asl, Comune e gli altri soggetti competenti per sbloccare un iter fermo da troppo tempo.