Mercatino di Natale della ‘Casa di Michele’

La casa di Michele è un centro di riabilitazione per l’autismo, per la presa in carico di bambini e adolescenti affetti da autismo sotto la direzione del C.R.R.A. (Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo) diretto dal Prof. Marco Valenti del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate dell’Università dell’Aquila. Essa, prende il nome da un giovane, Michele Iavagninio, un operatore del centro scomparso durante il terremoto del 6 aprile 2009. Il Centro, oltre a coordinare le attività della struttura riabilitativa Diagnostica , inoltre, i disturbi dello spettro autistico, sviluppa piani terapeutici personalizzati, strategie familiari, attività di formazione e aggiornamento scientifico dello spettro autistico per operatori, professionisti, insegnanti. All’Aquila gestisce – con l’ausilio della cooperativa “Lavoriamo Insieme“ egregiamente diretta dalla dott.ssa Anna Calvarese, psichiatra, le attività psico – educative e riabilitative di una ventina di utenti seguiti con professionalità dalle diverse figure di riferimento. Con loro ho avuto modo di trascorrere una giornata insieme al Rifugio dei Carabinieri Forestali per la biodiversità a Cabbia di Montereale e toccato con mano l’umanità, la pazienza lo spirito di servizio ed il savoir faire con cui gli operatori si occupano dei ragazzi autistici.
Questi “angeli custodi” si mettono in gioco per aiutare, adulti adolescenti e bambini affetti da spettro autistico. Come per i decorsi anni i ragazzi e gli operatori del “Centro di Riabilitazione per l’Autismo “la casa di Michele” hanno organizzato il mercatino di Natale ove sono esposti e potranno essere ammirati ed acquistati i prodotti realizzati esclusivamente a mano da ragazzi ed operatori.
Lo stesso si terrà i giorni 11, 12, 13 dicembre p.v. dalle ore 09.30 alle 18.00 all’Aquila presso la Coop di Via Ettore Moschino zona Torrione.
Una riflessione è d’obbligo. Occorre ringraziare a cuore aperto quanti si occupano di loro e delle famiglie, cui mi sento vicino come persona e come padre. Il mercatino di Natale che è anche un momento di solidarietà porterà sollievo ed una parola buona a persone e famiglie in difficoltà che combattono in silenzio contro un nemico invisibile. Confidando in una grande partecipazione facciamo nostro il messaggio di pace e d’amore insito nel Natale augurando buone e serene feste a quanti, lontano dai clamori, si adoperano per il bene delle persone meno fortunate.