Maratona di bilancio in consiglio regionale

Approvato, a maggioranza, ieri sera, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2018-2020, il provvedimento di programmazione predisposto dalla giunta regionale in occasione dell’avvio del ciclo di programmazione annuale.
Si tratta del principale atto di programmazione regionale suddiviso in una prima parte di carattere generale che disegna e ripercorre, prendendo spunto dal Def, gli scenari economico finanziari internazionali, nazionali e regionali, fornendo informazioni riguardanti la nuova struttura amministrativa, il personale, le risorse finanziarie.
La seconda parte è quella in cui si delineano, in un’ottica pluriennale, le politiche da adottare in coerenza con quelle del Defr dello scorso anno e si sviluppa su tre grandi aree tematiche: crescita intelligente, crescita sostenibile, crescita inclusiva.
Nel merito della programmazione regionale, il Defr conferma gli strumenti di sviluppo come il Masterplan per l’Abruzzo, il Patto per lo Sviluppo, a cui si affiancheranno un Piano Straordinario per il lavoro e l’opportunità della Zona Economica Speciale introdotta dal Decreto per il Mezzogiorno. Si indicano inoltre le priorità per i prossimi tre anni, a partire dalla messa in sicurezza delle scuole in tutto il territorio regionale.
Critico il Movimento 5 Stelle: la maggioranza di D’Alfonso si è sottratta alla discussione delle proposte.
“Leggendo il DEFR” spiegano “sembra di vivere in una regione idilliaca, in una dimensione parallela in cui ci sono + 26mila occupati dal 2014; una crescita ormai consolidata in Italia e in Abruzzo con il PIL che crescerà più di quanto previsto dal Governo e dove si conferma il rafforzamento della struttura produttiva regionale. Peccato che poi leggendo i dati di enti terzi come Istat, Svimez e Censis la realtà sia ben diversa: persi 15.000 occupati, chiuse per sempre 2.500 imprese, fuggiti dalla nostra regione 11.000 abruzzesi in cerca di fortuna altrove”
Soddisfatta la maggioranza: il capogruppo del Pd Mariani
Abbattuto il disavanzo di 500 milioni di euro ed approvate linee importanti per il trasporto pubblico locale ed il settore sociale. Il Defr si inserisce in un contesto diverso rispetto al recente passato, a seguito dell’uscita della Regione Abruzzo dal commissariamento della sanità.
A seguire, l’approvazione del Milleproroghe.
Fra i provvedimenti intereressati, vengono prorogati al 31 dicembre 2018 i termini per usufruire del Piano Casa e della norma sui Sottotetti – quella che concede la possibilità di recuperare queste porzioni di edificio.
Per le pratiche di sanatoria edilizia da presentare ai Comuni, proroga al 31 dicembre 2019. In particolare, al fine di consentire la celere definizione dei procedimenti, viene disposta la proroga per i soggetti che hanno la disponibilità degli immobili per i quali è stata richiesta la sanatoria che trasmettono all’ufficio comunale competente, entro il 31 dicembre 2018, una dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Novità anche per i centri commerciali: niente più autorizzazioni fino al 2021
La seduta si è chiusa alle ore 21.40 ed il Consiglio regionale è stato aggiornato ad oggi, a partire dalle 10.