Snam, si è dimesso il sindaco di Sulmona

27 dicembre 2017 | 11:37
Share0
Snam, si è dimesso il sindaco di Sulmona

“Ho formalizzato e protocollato questa mattina le mie dimissioni davanti al Segretario generale Francesca De Camillis a Palazzo San Francesco”

Lo dice, in una nota, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, che aveva già annunciato l’estrema forma di protesta dopo che il Consiglio dei Ministri aveva dato il via libera alla costruzione dellacentrale di compressione Snam a Sulmona.

” Il prossimo venerdi 29 dicembre andrò a Palazzo Chigi per consegnare direttamente la fascia nelle mani del Premier Paolo Gentiloni per dimostrare in modo chiaro il dissenso unanime della mia città e di tutto il territorio. A breve incontrerò i sindaci del comprensorio”

“La scelta, maturata nel pomeriggio del 23 dicembre scorso e annunciata attraverso una diretta su Facebook, si è resa necessaria per denunciare l’inaccettabile decisione del Governo di concludere il procedimento per la realizzazione della centrale  a gas della Snam, dichiarandola opera di importanza strategica e di preminente interesse nazionale. Il Comune di Sulmona, l’intero territorio e le istituzioni locali hanno da sempre e ripetutamente dichiarato contrarietà alla centrale e al metanodotto, ritenendole nocive e fortemente impattanti, confortati anche da studi e perizie scientifiche. 

Il mio atto è un voler alzare la posta della battaglia e della denuncia utilizzando l’unica arma ancora in mano ad un sindaco, stante la palese circostanza che un Amministratore locale non ha voce in capitolo per determinare le sorti dei suoi cittadini. Lotterò al fianco della mia città e dell’intera Valle Peligna contro la realizzazione della Centrale e del Metanodotto e voglio che tenere accesi il più possibile i riflettori su questa grave vicenda”

Nei giorni scorsi, solidarietà al sindaco di Sulmona Casini era stata espressa dai primi cittadini dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, e di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che con una nota congiunta hanno espresso

“forte vicinanza al sindaco e e ai cittadini di Sulmona per la scellerata scelta del Governo che penalizza un intero territorio. Per questo chiediamo ad  Annamaria Casini di ritirare le dimissioni, perché le battaglie vanno combattute nel pieno del mandato istituzionale che i cittadini ci hanno conferito: noi saremo al suo fianco”.

“Faremo sentire con forza – dichiarano sindaci e presidente della Provincia – le sue e le nostre ragioni contro un Governo che, come quelli che lo hanno preceduto, non solo ha violentato la città solo sotto il profilo procedurale, ignorando le volontà delle comunità locali che da sempre si oppongono alla centrale di compressione, ma anche politico. Un Esecutivo che a fine legislatura compie un atto del genere dimostra la volontà di escludere chi vive i territori dalle scelte strategiche per il proprio futuro, costringendo i rappresentanti degli Enti locali a gesti eclatanti per far sentire la propria voce. Tutto ciò è inaccettabile”.

Intanto anche la segreteria provinciale della CGIL fa sapere che resta accanto alla popolazione e alle istituzioni locali, in tutte le iniziative che vorranno mettere in campo per scongiurare un’eventualità davvero piena di rischi e di incognite.