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Amazon, delusione per centinaia di lavoratori

13 gennaio 2018 | 08:29
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Amazon, delusione per centinaia di lavoratori

La grande illusione, dalle assunzioni di massa al mancato rinnovo dei contratti Amazon: «Non confermati nemmeno quelli che hanno ottenuto premi di produzione».

Poco più di un anno fa era stata accolta con grande entusiasmo l’apertura di un nuovo centro di distribuzione Amazon a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina, in provincia di Rieti. Annunciati, infatti, oltre mille posti di lavoro, tra addetti al magazzino, al picking, al ricevimento e allo stoccaggio delle merci e altre figure professionali. «Ci avevano assicurato, sindaco in primis, – raccontano al Il Messaggero.it due lavoratori – che con l’arrivo di Amazon noi di Fara Sabina avremmo trovato finalmente un posto di lavoro sicuro. Niente di più falso». Da gennaio, infatti, sono oltre 300 i contratti interinali non confermati. Una situazione che fa tremare anche i dipendenti con i contratti in scadenza a breve.

La delusione dei farensi dopo il mancato prolungamento dei contratti Amazon: «A tempo indeterminato solo lavoratori provenienti da fuori»

Ad essere esclusi, soprattutto «noi di Fara che non siamo entrati a settembre» continuano i due lavoratori su Il Messaggero.it. «Ad essere assunti a tempo indeterminato, al contrario delle promesse politiche, sono soprattutto persone provenienti da Rieti, Roma, Fiano Romano, Napoli e Caserta. Ci hanno tenuti costantemente sotto pressione, per aumentare la produzione,  […]ma poi, abbiamo visto, che non sono state riconfermate nemmeno le persone premiate per aver fatto un record di produzione. Sarà un caso?».

Insomma, con il passare del tempo l’impatto sul mercato del lavoro dell’apertura del centro di distribuzione si affievolisce sempre di più, lasciando sul campo delusione e preoccupazione.