Divise ASM, 10mila euro chiudono il caso

18 gennaio 2018 | 12:29
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Divise ASM, 10mila euro chiudono il caso

L’inchiesta sulle divise Asm si è conclusa con un’oblazione delle tre contravvenzioni.

Rinaldo Tordera, Francesco Rosettini e Fabio Ianni hanno estinto il reato contestatogli pagando circa tremila euro a testa.

La vicenda risale al 2015 quando, in occasione dell’Adunata degli Alpini 2015 a L’Aquila, l’Asm spa, sotto la gestione dell’attuale manager Asl 1 Rinaldo Tordera, acquistò per un costo di 58mila euro dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza sul lavoro.

Le nuove divise risultarono non a norma e vennero acquistate per assegnazione diretta, anziché con gara d’appalto, dividendo l’importo in quattro tranche.

Nel marzo del 2017 dopo il sequestro degli indumenti da parte della Guardia di Finanza, il Capoluogo pubblicò la notizia di rinvii a giudizio per quattro persone: Rinaldo TorderaFabio Ianni (Responsabile Unico del Procedimento), Francesco Rosettini (attuale Amministratore Unico) e lo stesso Daniele Adriani.

Il processo che vede imputato Adriani inizierà oggi e vedrà il funzionario difeso dal legale Ferdinando Paone.