Furti a Paganica: Hanno rubato la mia intimità

Vestiti, cassetti, piatti e oggetti di ogni genere scaraventati a terra, l’asciugacapelli gettato nel water, il televisore sul tavolo pronto per essere portato via. Ecco cosa resta dopo un furto: una vera e propria Babele. E’ accaduto a Paganica all’interno di tre villette, nel quartiere residenziale alle porte del paese. E’ quasi sera, è già buio, nessuna delle tre famiglie è ancora rientrata a casa.
Il Capoluogo ha intervistato una delle vittime della “razzia”.
“Mi hanno rubato pure l’intimità” – racconta il ragazzo. “I ladri hanno infilato le mani dovunque, in posti impensabili come nei cassetti del bagno o della cucina tirando fuori ogni cosa”.
Lo scenario della camera da letto non ha nulla da invidiare alle altre stanze: materasso e rete capovolti contro una parete. “I ladri probabilmente hanno cercato i soldi ovunque, ma non ne avevo molti in casa. Hanno preso i miei affetti personali, tra cui l’oro che ho da bambino e pure la bigiotteria”.
Non hanno risparmiato nulla. “Ci ho messo giorni per sistemare la mia casa: ho lavato ogni cosa e messo a posto tutto”.
Poi subentra la paura perché “capisci che i ladri ti hanno osservato, hanno seguito i tuoi movimenti e poi messo a segno il colpo. Appena esci un attimo, mettono le mani nelle tue cose! E’orribile!”