Progetto Case: ‘650 alloggi vuoti e bando bloccato’

20 gennaio 2018 | 18:04
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Progetto Case: ‘650 alloggi vuoti e bando bloccato’

650 alloggi del Progetto Case vuoti, il Bando per l’assegnazione di alloggi bloccato e la riscossione di utenze e di canoni “lasciata alla buona volontà degli inquilini”.

Il capogruppo IDV Lelio De Santis in una nota denuncia la situazione del CASE a L’Aquila.

“E’ cambiato il colore politico dell’Amministrazione comunale, ma i problemi irrisolti rimangono irrisolti.
Le criticità nella gestione del Progetto CASE, dalla manutenzione al servizio di pulizia, dalla riscossione ordinaria delle utenze e dei canoni al recupero della morosità arretrata, aspettano una risposta efficiente, responsabile ed urgente, per evitare il deterioramento del patrimonio immobiliare e per evitare danni erariali alle casse comunali.
Ricordo che la Corte dei Conti, nella precedente gestione amministrativa ha indagato Sindaco, Assessori e Dirigenti per il mancato introito dei canoni e per danno erariale, per ipotesi di omissioni e di responsabilità anche minori e circoscritte.

Oggi, la riscossione di utenze e di canoni è lasciata alla buona volontà degli inquilini, con un alto livello di morosità e, soprattutto, vi sono circa 650 alloggi vuoti, che sono a carico della collettività, mentre è ancora bloccato il Bando per l’assegnazione di alloggi del Progetto CASE a nuclei familiari, con canoni secondo i Patti territoriali, di cui alla Delibera n° 525 del 20-12-2016.”

De Santis nello scorso ottobre aveva presentato un’Interrogazione sul tema, alla quale l’assessore Bignotti ha risposto spiegando le ragioni della sospensione del Bando ed assumendo l’impegno a revocare l’atto deliberativo n°525 ed ad emanare nuovi bandi con la previsione di ulteriori requisiti.

“Dopo due mesi, purtroppo, ancora nessuna decisione è stata assunta dall’ Amministrazione attiva” dice De Santis.

“Nessun atto di indirizzo della Giunta verso il Dirigente preposto al settore, per il ritiro della Delibera in questione, forse perché tale decisione potrebbe essere illegittima ed impugnabile; nessuna indicazione per la formulazione dei nuovi Bandi annunciati dall’Assessore, Francesco Bignotti; nessuna risposta ai 1200 nuclei familiari che hanno risposto al Bando e che attendono comunque una doverosa risposta.
Il problema che sollevo, e che ho sollevato inascoltato nella precedente consiliatura, non è un elemento dello scontro Destra-Sinistra o Vecchia – Nuova Giunta, ma attiene alla necessità di una corretta e buona amministrazione, capace di dare risposte ai cittadini, di dire dei Sì e dei No e di tutelare il Bilancio comunale.”