Comune alle prese con partecipate e variante del Cermone

29 gennaio 2018 | 18:58
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Comune alle prese con partecipate e variante del Cermone

Torna a riunirsi il consiglio comunale: a Villa Gioia si parla di società partecipate, impianti sportivi e della variante del Cermone.

In apertura dei lavori verranno discussi due ordini del giorno, che vedono come primo firmatario il consigliere comunale Antonio Nardantonio (Pd), rispettivamente su “Caso giudiziario Giulio Petrilli” e “Iniziative utili ad ottenere una nuova sede scolastica a Preturo”.

All’attenzione dell’assemblea anche un terzo punto, presentato dal consigliere Stefano Palumbo (capogruppo Pd) e Paolo Romano (Passo Possibile), su “Situazione delle società partecipate comunali”.

Il punto, poi incorporato in questo consiglio comunale di fine gennaio, era stato richiesto come oggetto di un consiglio straordinario.

I lavori proseguiranno con la discussione sul nuovo “Regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali e delle palestre scolastiche, la concessione di contributi, patrocini ed encomi per meriti sportivi e la definizione delle tariffe d’uso degli impianti sportivi”, ai fini della relativa approvazione. Su questo si presume si consumerà una vera e propria maratona, visto che sono stati annunciati oltre 100 emendamenti dall’opposizione.

All’ordine del giorno della seduta, infine, un’interrogazione, presentata dalla consigliera Carla Cimoroni (capogruppo L’Aquila Chiama) sulla “Variante Anas per realizzare lo svincolo tra la strada statale 260 e la strada statale 80, in località Cermone – Provvedimenti a salvaguardia del pregio paesaggistico ed archeologico su particelle di terreni in località San Vittorino”.

Più volte Il Capoluogo si è occupato della Variante del Cermone: uno ‘scempio archeologico‘ che cementificherebbe un’area pregiatissima, tra la SS 80 e la SS260. La richiesta di stop alla realizzazione della variante al Cermone è arrivata nel dicembre scorso anche al Mibact, con la lettera diItalia Nostra al Ministero.