Anatra Zoppa, altri sessanta giorni

31 gennaio 2018 | 10:51
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Anatra Zoppa, altri sessanta giorni

Il ricorso al Tribunale Amministrativo era stato presentato da diversi consiglieri di centrosinistra dopo la proclamazione degli eletti di fine giugno 2017.

In ballo c’è il recupero di 41 voti contestati che consentirebbero al centrosinistra il raggiungimento del 50% dei consensi alle liste, ribaltando di fatto la situazione in consiglio comunale in una situazione che viene definita Anatra Zoppa.

La richiesta di proroga è stata motivata da adempimenti legati allo svolgimento delle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Per ora sono 11 i voti ‘riconquistati’ dalla coalizione che ha supportato la candidatura di Americo Di Benedetto a sindaco alle scorse elezioni.

[Anatra Zoppa, sì a riconteggio voti]

La prima ad essere ricontrollata è stata la sezione 73 di Gignano. I voti della coalizione di centrosinistra sono saliti da 352 a 363.

A firmare il ricorso, oltre all’ex candidato sindaco Americo Di Benedetto, anche Sergio Ianni, Maurizio Capri, Emanuela Di Giovambattista, Gianni Padovani, Fabrizio D’Alessandro, Paolo Romano, Antonio Nardantonio, Stefano Palumbo, Massimo Scimia, Stefano Albano e Fabrizio Ciccarelli, tutti rappresentati dall’avvocato Claudio Verini.

Le verifiche, affidate alla prefettura dell’Aquila, sono indirizzate al recupero di 41 voti contestati, grazie ai quali, secondo i ricorrenti, si potrebbe annullare il premio di maggioranza che ha permesso l’elezione dei consiglieri di centrodestra Luca Rocci, Maria Luisa Ianni, Elisabetta De Blasis, Roberto Junior Silveri, Ersilia Lancia, Giorgio De Matteis, Luigi D’Eramo, Leonardo Scimia e Raffaele Daniele.

Scadeva il 20 gennaio scorso il primo termine per il deposito delle verifiche, affidate alla Prefettura: deposito spostato al 5 aprile, con nuova udienza fissata per il 9 maggio.