Cementificio, mozioni in approvazione

Primo passaggio in Consiglio comunale ieri pomeriggio a Montereale per l’approvazione della mozione concordata con i sindaci della zona, per affrontare la delicata situazione del cementificio di Cagnano Amiterno che da qualche mese ha iniziato a bruciare Css, un prodotto della lavorazione dei rifiuti urbani.
I sindaci chiedono la sospensione delle attività legate all’uso del Css nel cementificio e la Valutazione di impatto ambientale.
Con la delibera già approvata da Montereale e pronta per il passaggio nei Consigli di Pizzoli,Barete e Tornimparte le amministrazioni comunali del territorio chiedono in sostanza che venga sospeso l’utilizzo delCss nell’inceneritore del cementificio e venga effettuata la relativa Valutazione di impatto ambientale. Inoltre, gli amministratori locali chiedono che i controlli vengano effettuati non solo sui fumi, ma a monte, sul prodotto che arriva presso il cementificio. Alla Regione Abruzzo viene invece chiesto di rivedere il Protocollo d’Intesa che autorizza in via sperimentale l’utilizzo del Css.
Le preoccupazioni dei cittadini e la risposta delle amministrazioni.
L’approvazione delle mozioni, che confluiranno in una seduta di Consiglio comunale congiunta, arriva dopo diverse manifestazioni di dissenso e preoccupazione provenienti da cittadini e associazioni. Sabato scorso la riunione informativa a Pizzoli, promossa da Aternoaria, nella quale sono stati illustrati i rischi connessi all’utilizzo del Css negli inceneritori. Le relazioni si sono avvalse degli studi portati avanti dall’Isde Italia (Medici per l’Ambiente). Dall’altra parte, le amministrazioni comunali hanno avviato l’approvazione dei documenti per formalizzare la propria contrarietà all’utilizzo del Css nel cementificio di Cagnano. A questo punto la patata bollente passa ai livelli superiori, per quanto di competenza.