5G, acceso il segnale: al via la sperimentazione

6 febbraio 2018 | 18:14
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5G, acceso il segnale: al via la sperimentazione
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5G, acceso il segnale: al via la sperimentazione
5G, acceso il segnale: al via la sperimentazione
5G, acceso il segnale: al via la sperimentazione

«Abbiamo scelto L’Aquila per la sua bellezza e la sua storia, innovazione e tradizione per lo sviluppo tecnico-scientifico», così Xiao Ming, presidente della Zte Europa e America, all’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio presso il Tecnopolo d’Abruzzo per l’accensione del segnale 5G, che permetterà ricerca e sperimentazione nel campo delle telecomunicazioni, con impatto importante anche nel mondo dell’industria e dei servizi. A moderare l’incontro, il giornalista Nicola Porro, che ha poi introdotto il saluto di Hu Kun, ceo di Zte Italia e presidente per l’Europa occidentale, che ha illustrato le ragioni economiche e commerciali legate alla scelta di L’Aquila per l’avvio della sperimentazione che in Italia coinvolge altre 4 città: Matera, Bari, Prato e Milano.

zte 5g

Il Tecnopolo d’Abruzzo, Biondi: «Con il 5G possibilità di ripresa dopo il periodo di declino».

Dopo il saluto dei manager Zte, parola al sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha sottolineato l’importanza del Tecnopolo che «ha creato ricchezza per il nostro territorio» e della sperimentazione sul 5G, «opportunità di ripresa dopo il declino degli ultimi anni». Opportunità anche a livello occupazionale: «Il lavoro è una risorsa necessaria a fronte di una crisi occupazionale che continua a colpire il territorio. Spero che oggi non si accenda solo il segnale 5G, ma anche una speranza per questo territorio».

Nelle parole del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Afonso, invece, la vicinanza istituzionale: «Abbiamo già realizzato il massimo della complicità possibile verso questo progetto e continueremo, in allineamento con il Ministero. La rivoluzione della connettività produrrà ricerca, innovazione e sviluppo. Questa sfida, fatta altrove, non avrebbe lo stesso valore educativo».

Le relazioni internazionali, la Cina chiama l’Italia.

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«Nelle relazioni bilaterali sono molto importanti le collaborazioni nel settore tecnico-scientifico» ha invece sottolineato nel suo intervento Xu Xiaofeng, ministro consigliere dell’Ufficio economico commerciale dell’Ambasciata di Cina in Italia. «Il governo italiano è stato tra i primi a concedere la frequenza 5G a uso commerciale e il governo cinese garantisce piena collaborazione tra la Zte e i potenziali partner italiani».

A seguire, l’intervento di Gianni Letta, sottosegretario nel governo Berlusconi, che ha parlato di L’Aquila come «capitale culturale d’Abruzzo». «La tecnologia – ha infatti spiegato Letta – è una nuova dimensione della cultura. Non dobbiamo dimenticare i valori su cui riposa la storia della città, perché sono gli stessi che dovranno guidarne il futuro».

Hanno partecipato all’incontro, inoltre, Amedeo Teti, del Ministero dello Sviluppo Economico, Fabio Graziosi dell’Università dell’Aquila, Sebastiano Di Filippo per Qualcomm, Andrea Falessi di Open Fiber, Benoit Hanssen di Wind Tre, Davide Rota di Linkem, Attilio Somma di Telecom e Andrea Zafferani, segretario di Stato di San Marino.

Al termine degli interventi istituzionali, l’accensione del segnale 5G, seguito dal taglio del nastro, brindisi e torta rigorosamente nelle forme Zte.

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