Sottoservizi e attività: è convivenza forzata

Il 12 gennaio chiudeva la parte alta di corso Vittorio Emanuele per permettere l’apertura del cantiere dei sottoservizi. Oggi, a un mese di distanza, la situazione è la stessa.

Scavi, transenne, attività barricate e slalom tra i cantieri.
un basolato tra i reperti
Tutto normale se non ci fossero le attività che dall’incrocio con via Garibaldi arriva alla Fontana Luminosa. Tutto questo tratto è stato transennato per permettere all’impresa realizzatrice Asse Centrale Scarl, composta dalla ravennate Acmar e dalle aquilane Edilfrair e Taddei, di avviare i lavori, in accordo con l’assessorato alle Opere pubbliche, diretto dal vice sindaco Guido Liris.

Il Vicoletto, la cornetteria, Foto Pettine, il bar, il Sam, la farmacia su largo Tunisia e la tabaccheria sono le attività incastrate dalle barriere del tunnel intelligente.

Il cantiere sarebbe dovuto partire un anno fa, ma gli scavi, come spesso accade, hanno riservato delle sorprese: reperti archeologici e tracce del passato che riemergono con gli scavi che si spingono a 5 metri di profondità.
Il caso dell’inaugurazione saltata per la cornetteria in piazza Chiarino.
Eblematico della difficile convivenza tra le attività commerciali e i lavori in centro storico, il caso della cornetteria Peter Pan, che doveva inaugurare giovedì 8, ma la festa è saltata a causa della chiusura della strada: “Per motivi legati ad ordinanza di chiusura dovuta a lavori in via Pavesi, – ha infatti scritto lo staff su Facebook – siamo costretti a rimandare l’apertura”.