Tribunale, parcheggio in disfacimento

Attraverso una nota, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Carlo Peretti, torna a sollecitare l’amministrazione comunale a completare in tempi certi e ragionevoli il parcheggio sotterraneo antistante il Tribunale: «Bizzarro e paradossale che un presidio così importante come la Corte d’Appello di L’Aquila, ormai ricongiunta con il Palazzo di Giustizia, oggi completamente rinnovato e moderno, non abbia un parcheggio adeguato alle esigenze della collettività».
Parcheggio sotterraneo, le critiche dell’Ordine degli Avvocati.
«Nonostante i buoni propositi, invero solo verbali, per completare e chiudere l’annosa questione del parcheggio sotterraneo antistante il Palazzo di Giustizia, dopo oltre 3 lustri, la situazione è sempre la stessa e lo scheletro di cemento, ormai in evidente stato di disfacimento, è lì che fa di sé “bella mostra”. E il Comune, stazione appaltante dell’opera pubblica, non riesce a dare neanche risposte verosimili, tendenti al credibile». Così Carlo Peretti, presidente dell’Ordine degli Avvocati, che sottolinea: «A nulla sono valsi gli inviti, a volte garbati e altri decisi, perché si completasse finalmente l’opera, ubicata per giunta all’ingresso della città e lungo la via pubblica più trafficata della nostra città». Come sottolineato dallo stesso avvocato Peretti, «le doglianze, ormai, si ripetono quotidianamente, ma l’amministrazione comunale rimane inoperosa, senza cogliere l’importanza del compimento dell’opera che assurge ormai a specchio della situazione difficile della città su cui, però, non ci si può rassegnare».
La richiesta dell’Ordine: «Tempi certi e ragionevoli per il completamento della struttura».
«Torno, dunque, non solo come presidente dell’Ordine degli Avvocati, ma anche come cittadino – conclude l’avvocato Peretti – a sollecitare con forza l’Ente civico perché provveda in tempi certi e ragionevoli al completamento della struttura per il soddisfacimento delle esigenze di una città che non lesina di vantare di essere Capoluogo di Regione».