Asl, direttore Tordera bocciato

13 febbraio 2018 | 09:47
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Asl, direttore Tordera bocciato

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del servizio sanitario nazionale.

Sono 800 i nomi che figurano nella lista e tra i grandi assenti delle Asl d’Abruzzo spiccano il nostro TorderaMancini, il manager della Asl di Pescara.

Una lista “del chi può e chi non può” che sta facendo discutere ogni regione: solo coloro che sono inseriti nell’elenco nazionale potranno partecipare alle selezioni indette dalle regioni per il conferimento di questo incarico apicale.

E non tutti hanno superato le forche gaudine di Beatrice Lorenzin. 

«Con la formazione del primo elenco nazionale di idonei alla nomina di direttore generale degli enti del servizio sanitario – dichiara il ministro Lorenzin – si realizza una riforma epocale che ha l’obiettivo di riequilibrare i rapporti tra il vertice politico regionale e la governance delle aziende sanitarie con l’obiettivo di slegare, in particolare, la nomina dei direttori generali dalla “fiducia politica” per agganciarla a una valutazione di profilo esclusivamente tecnico, finalizzata alla selezione di professionalità qualificate e adeguate a ricoprire, nell’ambito della governance degli enti del Servizio sanitario nazionale, l’incarico strategico di direttore generale».

Comunque Rinaldo Tordera resterà in carica fino al 2019, data di scadenza del mandato. Nel febbraio del 2016 la giunta regionale lo aveva nominato direttore Asl, successore di Giancarlo Silveri, non senza polemiche e scontri politici.