Scritte ingiuriose alla sede della Lega

14 febbraio 2018 | 11:40
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Scritte ingiuriose alla sede della Lega

È stato l’assessore Luigi D’Eramo, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio L’Aquila-Teramo con la Lega – Noi con Salvini, a denunciare questa mattina l’atto vandalico alla sede di corso Vittorio Emanuele. Ignoti nelle ore notturne hanno imbrattato con scritte ingiuriose il muro vicino all’ingresso.

Il QR code “antifascista” e poi le scritte ingiuriose.

Qualche giorno fa, sulla vetrina della stessa sede era spuntato un adesivo della “Mappa interattiva atifascista” che invitava a contribuire ad «aggiornare la mappa degli attacchi nazifascisti». A distanza di poco tempo, quindi, le scritte ingiuriose.

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D’Eramo: «Atto di vigliaccheria politica di cui L’Aquila non ha bisogno».

«È la classica situazione in cui si evince l’odio politico nei confronti di un movimento come la Lega che invece della democrazia, della partecipazione e del contatto diretto con i cittadini fa un punto di forza che sta portando a un consenso ampissimo». Così l’assessore Luigi D’Eramo ai microfoni de Il Capoluogo.it, sottolineando: «Noi rifiutiamo ogni forma di odio politico e constatare che questi fatti accadono anche a L’Aquila ci lascia dispiaciuti. Si tratta di un atto di vigliaccheria politica di cui certo L’Aquila non ha bisogno».

Della questione sono state informate le forze dell’ordine: «Fino ad oggi non abbiamo avvisato le forze dell’ordine, ma lo faremo, non per paura, ma per un discorso di giustizia: non si può pensare che nei confronti di un movimento politico si possano portare avanti atti provocatori di questo tipo. Spero che questi episodi si fermino qui, noi rispondiamo con un sorriso e con la voglia di fare».