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Carabinieri e Conservatorio, concerto evento

15 febbraio 2018 | 15:19
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Carabinieri e Conservatorio, concerto evento

Si terrà martedì 20 febbraio, alle 19.30, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, il concerto evento della Banda dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con l’Orchestra del Conservatorio di musica  “Alfredo Casella” dell’Aquila.

L’iniziativa è stata presentata stamani, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo, il generale Michele Sirimarco, comandante della legione Abruzzo e Molise dei Carabinieri, don Renzo D’Ascenzo in rappresentanza della Curia aquilana, il colonnello Massimo Martinelli, maestro della Banda dell’Arma dei Carabinieri e il direttore del Conservatorio “Casella” Giandomenico Piermarini.

concerto collemaggio

«A due mesi esatti dalla restituzione al pubblico della basilica di Collemaggio – ha dichiarato il sindaco Biondi – questo straordinario luogo d’arte e di spiritualità ospiterà un evento eccezionale. L‘Arma dei Carabinieri, da sempre presente nel nostro territorio, dopo il sisma del 2009, si è distinta per il supporto fornito ai soccorsi e per l’aiuto alla popolazione, con generosità e abnegazione. In futuro questa azione verrà ulteriormente rafforzata, grazie all’istituzione nel capoluogo del Nucleo tutela del patrimonio artistico. È proprio per queste ragioni che abbiamo deciso di concedere all’Arma dei Carabinieri la cittadinanza onoraria,  che verrà conferita durante un Consiglio comunale straordinario convocato sempre per martedì 20 febbraio, alle ore 17.30».

concerto collemaggio

L’assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo, nel suo intervento, ha sottolineato il valore della collaborazione tra due eccellenze, quali la Banda dell’Arma dei Carabinieri, che, ha ricordato l’assessore, si esibisce in tuto il mondo, e il Conservatorio “Casella”, aggiungendo che il concerto evento sarà preceduto dall’esibizione, alle ore 19, del gruppo Sbandieratori Città dell’Aquila.

ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO A.CASELLA DELL’AQUILA

Il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila è un Istituto Superiore Statale di Studi Musicali – polo di formazione accademica di massimo livello – che ha avviato i corsi di Nuovo Ordinamento in attuazione della Riforma. È in un contesto fortemente rinnovato dunque che si colloca l’offerta formativa del Conservatorio che, alla luce delle trasformazioni previste, ha ritenuto opportuno e necessario continuare anche la formazione pre-accademica mediante l’istituzione di corsi specifici in sostituzione di quelli del Vecchio Ordinamento. Oggi, il Conservatorio “Casella” attrae una popolazione studentesca internazionale (Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa) e stipula, mediante il suo Ufficio ERASMUS, convenzioni bilaterali con Istituzioni universitarie e musicali di tutta Europa. Direttore del Conservatorio è il M° Giandomenico Piermarini. L’Orchestra del Conservatorio ha un organico base di circa 65 studenti, ai quali si affiancano vari professori. Ogni anno, a partire dal mese di novembre e fino a tutto luglio l’Orchestra prova ogni settimana programmi sinfonici, lirici, corali e solistici, tenendo diversi concerti soprattutto a L’Aquila e a Roma.

Nel 2016 l’Orchestra ha avuto l’onore di esibirsi in Vaticano, nella Sala Nervi, suonando 50 minuti di musica sacra e ricevendo i complimenti dal Santo Padre Papa Francesco. Recentemente si è distinta nella messa in scena dell’opera “Barbiere di Siviglia” di Rossini, nel concerto “Les Ritals” in Belgio in occasione dell’anniversario di Marcinelle ed in una significativa partecipazione al San Carlo di Napoli.

Direttore M° Aurelio Canonici

Aurelio Canonici ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Genova. Laureato in Filosofia, si è perfezionato in direzione d’orchestra alla Hochschule für Musik di Vienna. Già direttore artistico al Ravello Festival, ha diretto concerti e opere in Italia, Città del Vaticano, Germania, Austria, Spagna, Corea del sud, Polonia, Ungheria, Ucraina, Turchia, Bulgaria, Romania. Ha pubblicato CD come direttore e compositore e ha scritto colonne sonore per la RAI; ha pubblicato un libro sulla musica di Wagner e uno su Rossini. E’ docente di “Esercitazioni orchestrali” al Conservatorio dell’Aquila.

violini primi: Luvi Gallese, Serena Di Iulio, Federico Lavista, Carolina Giuliani, Pierluigi Parisse, Matteo Pizzini, Alessandro Tarquini

violini secondi: Anna Conti, Andrea Petricca, Adele Salvucci, Annaluigia Marcanio, Daniel Savina, Arianna Campolongo

viole: Giulio Sbernardori, Paolo Bertollo, Simonetta Sarcina, Lorenzo Antonelli, Silvia Iavernaro

violoncelli: Tommaso Bricchi, Cristina Monacelli, Daniela Golia

contrabbassi: Marco Lepidi, Mirko Iobbi, Amleto Matteucci, Alberto Massimi

flauti: Claudia Poggi, Susanna Battisti, Vanessa Adinolfi, Tommaso Gaeta, Fulvia Cappellini, Manuela Di Martino

oboi: Elisa Tosca De Angelis, Ferdinando Maria Tempesta, Francesca Visco

clarinetti: Luca Giuliani, Lorenzo Vellante, Margherita Visco, Federica Battisti, Gianvito Guagnano

fagotti: Eleonora Pagnoncelli, Gabriele Pingue

sax: Irma D’Amico

corni: Leonardo Pasqualone, Leonardo Tabacco

trombe: Giovanni Calabrese, Gabriele Valentini, Nicolò Quaresima, Stefano Fiorentini, Stefano Giamberardino

tromboni: Giorgio Filippetti

arpa: Maria Palma

timpani: Andrea Orlandi

percussioni: Domenico Pestilli, Daniele Ciocca, Alfonso Bentivoglio

BANDA MUSICALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Maestro Direttore

Col. Massimo Martinelli

Massimo Martinelli è nato a Roma nel ’65. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, diplomandosi in Composizione, Direzione d’Orchestra, Musica Corale e Direzione di Coro, Pianoforte e Strumentazione per Banda. Dopo la laurea in Etnomusicologia ha conseguito la laurea specialistica in Musicologia e Beni Musicali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Si è perfezionato in Direzione d’Orchestra a Vienna  partecipando ai Wiener Meisterkurse nella classe di Salvador Mas Conde.

Ha frequentato il Corso di Specializzazione in Direzione e Strumentazione per Banda organizzato in collaborazione tra  il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Nel 1993-94 ha insegnato Direzione di Coro al Conservatorio “L. Canepa” di Sassari e, precedentemente è stato pianista accompagnatore presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma.

Dal 1° luglio 2000 è stato nominato Maestro Direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi presso Bande di altri corpi militari.

Con la Banda dell’Arma ha diretto concerti presso i più importanti teatri d’Italia e all’estero. E’ autore inoltre  di musica corale e per banda.

Biografia Banda dell’Arma

La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale. La partecipazione del pubblico ai concerti della Banda dell’Arma rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge le nostre popolazioni verso i Carabinieri. Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia più ampia e la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, valente personaggio dotato di notevole esperienza e grande sensibilità musicale, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d’alta qualità professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia più grande che è l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi, dove si esibì al “Trocadero”, “Les Invalides” ed ai “Jardins des Tuilleries”, suonando accanto alle celebri Bande della Guardia Repubblicana francese e della Guardia Reale inglese. Il successo fu enorme e la stampa parigina dell’epoca ne dette ampio risalto. Da tale avvenimento la “Domenica del Corriere” colse lo spunto per dedicare alla Banda dell’Arma una copertina a colori di Beltrame. A questo primo viaggio seguirono, nel 1917, le esibizioni a Lione ed a St. Etienne e, nel 1918, la prima tournee in Gran Bretagna toccando città quali Londra, Birmingham, Sheffield, Liverpool, Newcastle e Southampton. Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d’attività, durante i quali fece raggiungere al complesso vertici d’indiscusso valore tecnico, lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità, che ponendosi nel solco della tradizione elevò ulteriormente il livello artistico del complesso. I successi si susseguirono in patria e all’estero: a Liegi nel 1928, a Parigi nel 1934, a Bruxelles, e in seguito Stoccarda, Montecarlo, Madrid, Berlino e Siviglia. Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale fu lo stesso M° Cirenei, al quale si deve la composizione de “La Fedelissima”, Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, dalle note limpide e solenni. L’opera di ricostruzione fu proseguita poi dal M° Domenico Fantini che, subentrato alla guida della banda nel 1947, con un lavoro profondo ed analitico, ne arricchì il repertorio con notevoli lavori di trascrizione.

Sotto la sua guida la Banda conobbe un periodo particolarmente denso di impegni internazionali: 25 tournée in Europa, 1 viaggio in Brasile, 1 in Giappone, 42 concerti in 35 città fra le più importanti degli Stati Uniti d’America, memorabili quelli alla Carneige Hall di New York ed all’Accademia di Musica di Philadelphia. Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia; e fu proprio in questo periodo che il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali: Toronto, Montreal, Montecarlo, Edimburgo, New York, Philadelphia, Providence, Washington, Parigi, Dortmund, La Valletta, Israele e Palestina, partecipando anche alle celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York. Dal luglio del 2000 dirige il complesso musicale dell’Arma il  M° Massimo Martinelli. Nel 2001 la Banda si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati. Per due volte di seguito a distanza di pochi anni (nel 2001 e nel 2005) il complesso si esibisce in Giappone al Festival Mondiale delle Bande dei Corpi di Polizia in occasione dell’esposizione universale di Aichi.  Più di recente la Banda dell’Arma è stata ancora protagonista in estremo oriente esibendosi a Canton, alla presenza dei Presidenti del Consiglio italiano e cinese, nella splendida cornice del Sun Yat-sen Memorial Hall il 14 settembre del 2006 in occasione delle manifestazioni per l'”Anno dell’Italia in Cina”.

Nel gennaio 2010 la troviamo al Musikschau der Nationen di Brema e successivamente è stata ospite alla serata finale del 61° Festival della canzone di Sanremo. Sempre nello stesso anno ha effettuato una tournée negli Stati Uniti esibendosi a Baltimora e Washington, e ha partecipato alle celebrazioni  del Columbus Day a New York. Nel settembre 2012  il complesso ha rappresentato l’Italia al Festival di Mosca ”Spasskaya Tower Tattoo”  esibendosi nella Piazza Rossa con grandi apprezzamenti di critica e di pubblico. Oggi, con un vice direttore, un archivista-bibliotecario ed i 102 orchestrali selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d’interpretare composizioni celebri e più rare che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Il suo ricchissimo repertorio va dalle tradizionali marce militari ai brani classici e moderni. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie consensi ed ottiene il plauso dei critici più severi.