Matteo Mosca, brilla la stella del ginnasta aquilano

di Eleonora Falci

Già, nelle Marche: perché Matteo, di cui Il Capoluogo vi aveva parlato lo scorso luglio, per allenarsi e inseguire il suo sogno trascorre buona parte della sua settimana nella vicina regione, viste le oggettive difficoltà nell’allenarsi nella sua città natale, L’Aquila.

Nessuna polemica, però, da parte del ginnasta undicenne e della splendida famiglia che lo supporta e lo segue ovunque: perché si sa, chi ama lo sport e insegue una passione non guarda ai sacrifici ma agli obiettivi da raggiungere.

In questo caso, il primo posto, raggiunto brillantemente nel suo esordio nel Campionato GOLD GAM con la società WSA di Jean Carlo Mattoni ed Elena Konyukhova.

La sua è una settimana intensa, fatta di allenamenti e studio.

Continua ad allenarsi sei volte a settimana, di cui tre a San Benedetto del Tronto (quattro quando sotto gara) e i restanti giorni a L’Aquila; senza però trascurare lo studio, che porta avanti con profitto. Il tutto, guarnito da una sana alimentazione e qualche pisolino in macchina, approfittando dei tanti trasferimenti.

Di  lui, il suo allenatore Jean- Carlo Mattoni dice:

“Matteo Mosca, l’urlo del Gran Sasso. Peccato per qualche piccola imprecisione dettata dalla grande emozione per il suo esordio nel Campionato GOLD GAM ma possiamo ben sperare per il futuro, certi che è sempre il lavoro e la determinazione a fare la differenza nel tempo”

In bocca al lupo, Matteo, dalla redazione de Il Capoluogo!