Strada dei Parchi, Attacco di FIT CISL e CISL

19 febbraio 2018 | 20:06
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Strada dei Parchi, Attacco di FIT CISL e CISL

La FIT CISL e la CISL, il sindacato dei trasporti abruzzesi e la Cisl Abruzzo Molise, denunciano con forza l’inaccettabile l’aumento dei pedaggi autostradali portato avanti da Strada dei Parchi spa.

Dal primo gennaio la società che gestisce l’autostrada ha stabilito un ulteriore rincaro di ben il 13% dei prezzi dei pedaggi, giungendo ad un aumento record rispetto ad un anno fa.

Interviene il Segretario Generale Alessandro Di Naccio: «è una stangata che si abbatterà su tutti i cittadini abruzzesi. È impensabile continuare con questi rincari, che impediscono totalmente di realizzare una mobilità economica e efficiente e soprattutto una politica dei trasporti basata sull’universalità dell’accesso alle infrastrutture».

L’aumento dei pedaggi autostradali portato avanti da Strada dei Parchi spa preoccupa fortemente la CISL per diversi motivi:
– in primo luogo gli effetti negativi, oltre che gravare direttamente sull’intera collettività, ricadranno sui lavoratori delle società abruzzesi di trasporto, a cui costerà molto di più coprire le spese dei numerosi collegamenti con Roma, e ricadranno anche su migliaia di pendolari che, con molta probabilità, subiranno un conseguente aumento del prezzo dei biglietti;
– in secondo luogo tali rincari continui e progressivi rischiano di paralizzare la mobilità verso la Capitale. Ciò in netto contrasto con la politica sindacale condotta dalla FIT e dalla CISL negli ultimi anni, tesa a creare un asse Pescara-Roma, utile non solo ai lavoratori ed alla collettività locale, ma a tutta Italia come snodo strategico infrastrutturale di alta valenza economico-commerciale tra Tirreno e Adriatico.

«Tale rincaro – spiega Leo Malandra – è incomprensibile se paragonato al costo chilometrico di tutte le altre tratte autostradali: infatti da Pescara per raggiungere Roma oggi si spendono quasi 50 euro di pedaggio autostradale mentre, con la stessa spesa, si percorrono il doppio dei chilometri sull’autostrada adriatica A14».

«Gli interventi sui pedaggi autostradali – continua Malandra – si inseriscono in un quadro già negativo che caratterizza la gestione di Strada dei Parchi spa, essendo l’unica società che, a fronte del crescente fatturato e dell’aumento periodico dei pedaggi, ha previsto la chiusura di alcuni caselli autostradali, ha stabilito il mancato presidio H24 di altri e lamenta continui esuberi di personale».