Sant’Amico, 600 anni di storia da riscoprire






Abitato dalla metà del 1300 dalle monache agostiniane, il monastero di clausura di Sant’Amico, per secoli è rimasto un luogo inaccessibile. A pochi passi dalla Fontana Luminosa è custode di circa seicento unità archivistiche che segnano un percorso lungo seicento anni, dal 1336 fino al 1948. Tra gli oggetti conservati spicca la lettera del Vescovo aquilano Paolo di Rinaldo da Bazzano per l’istituzione di una chiesa e monastero datata 7 dicembre 1350.
Oggi l’apertura straordinaria del Monastero femminile Agostiniano in occasione dell’inaugurazione dell’Archivio Storico. Hanno partecipato molti cittadini , oltre al presidente dellan Fondazione Carispaq Marco Fanfani che ha sostenuto l’iniziativa, l’assessore comunale Sabrina Di Cosimo, l’Arcivescovo Emerito dell’Aquila Mons. Giuseppe Molinari, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Orlando Antonini, la Soprintendente per L’Aquila e il cratere Alessandra Vittorini. Presenti le “padrone di casa”: Madre Badessa del Monastero Sr Gabriella Merelli, la madre vicaria Sr Angela Barbieri e l’archivista e paleografa Alessia Di Stefano. Grazie al lavoro di quest’ultima oggi possiamo fruire di una nuova porzione di fonti archivistiche uniche e inedite.
“Dopo aver assicurato le migliori condizioni per l’accesso e la fruizione del patrimonio archivistico monastico, dopo quasi 20 anni dal recupero ordinamento e inventariazione sarà possibile fruire di una nuova porzione di fonti archivistiche importanti per la ricostruzione storiografica” – spiega l’archivista Di Stefano.
Il Monastero di Sant’Amico rappresenta un piccolo, ma significativo luogo di storia e cultura della città e del territorio, recuperato nel 2001 e reso fruibile alle esigenze di studiosi ed appassionati.
L’archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e Molise e durante la schedatura delle singole unità archivistiche sono stati individuati tre fondi: fondo Monastero di Sant’Amico, fondo Monastero di Santa Lucia e fondo Ospizio dell’Addolorata. (francesca marchi)