Operaio morto schiacciato da un muletto

Aperta un’inchiesta da parte della Procura di Avezzano per chiarire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto l’operaio morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Operaio morto sul lavoro, indagini in corso.
Sarà l’indagine della Procura a chiarire la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte di Marco Di Donato; secondo una prima ricostruzione, il 43enne si trovava all’interno dello stabilimento quando è rimasto schiacciato da un muletto. Immediatamente soccorso, l’uomo è stato trasportato in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri.
Cordoglio ad Avezzano e a L’Aquila.
L’incidente ha gettato nello sconforto la comunità; il 43enne lascia la compagna di Avezzano. Cordoglio anche da parte del mondo del ciclismo abruzzese: «Scompare un amico – scrive il presidente della Federciclismo L’Aquila, Fernando Ranalli – e un punto di riferimento importante. Un ragazzo che è stato un valido atleta, sempre disponibile e vicino al ciclismo. La scomparsa di Marco Di Donato ha rattristato tutti i cicloamatori abruzzesi, che in tante gare e manifestazioni avevano avuto modo di conoscere la bontà di questo ragazzo. Al papà Antonio, consigliere provinciale della FCI, e a tutta la sua famiglia esprimo il più profondo cordoglio a nome di tutto il movimento ciclistico abruzzese».