Quagliariello, è stato un voto di transizione

16 marzo 2018 | 12:22
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Quagliariello, è stato un voto di transizione

“Questo è un voto di transizione, esattamete come accade nel 1994, è un voto che non si è compiuto perche si sono affermati nuovi partiti. Chapeau alla Lega che ha fatto molto bene, questo mondo può ancora crescere. C’è una parte dell’Italia che deve riformarsi: c’è un mondo vasto che va da Giorgia Meloni all’Udc. Forza Italia intanto deve mettersi in discussione e trovare il suo punto di forza”.

Ed è andata esattamente così: il neo senatore del centrodestra è stato eletto nel collegio senatoriale maggioritario L’Aquila-Teramo, battendo la candidata del M5S Emanuela Papola. Circa 6 mila voti in più rispetto alla candidata pentastellata. Ha staccato di oltre 20 punti la coalizione di centrosinistra guidata da Massimo Caialente. “Sia a Teramo sia a L’Aquila ha funzionato molto bene la coalizione con Forza Italia primo partito”.

2018 come il 1994

“Questo è un voto di transizione, esattamete come accade nel 1994, è un voto che non si è compiuto perche si sono affermati nuovi partiti. Chapeau alla Lega che ha fatto molto bene, questo mondo può ancora crescere. C’è una parte dell’Italia che deve riformarsi: c’è un mondo vasto che va da Giorgia Meloni all’Udc. Forza Italia intanto deve mettersi in discussione e trovare il suo punto di forza”.

Forza Italia avrebbe dovuto dare un segno di novità e discontinuità

“Forza Italia ha considerato poco i candidati all’uninominale. Tanti elettori non hanno votato la coalizione o il partito perchè non amavano il candidato prescelto. FI avrebbe dovuto fare di meglio e aggregare i vari movimenti per diventare la grande Forza Italia. La quarta gamba non aveva motivo di esistere”.

Berlusconi ha fatto una buona campagna elettorale

“Senza di lui l’esito sarebbe stato differente. E’ stata una campagna dai messaggi forti: dal reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle, alla Lega con la versione hard della Flat Tax. Forza Italia non ha avuto un messaggio all’altezza”.

Cosa farà Mattarella…

“Ha un dato di partenza: il centro destra ha vinto le elezioni. la legge assegna i seggi alle coalizioni. Il secondo elemento è il primo partito che è il movimento 5 Stelle. In base alle consultazioni Mattarella deciderà l’incarico in base a chi potrà avere la maggioranza in Parlamento”.