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Banca Gran Sasso, inaugurata sede aquilana

17 marzo 2018 | 16:19
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Banca Gran Sasso, inaugurata sede aquilana

«Oggi scriviamo una nuova pagina di storia della città dell’Aquila, il capoluogo torna ad avere una sua banca locale nata grazie al contributo dei tanti soci aquilani, da oggi c’è una forza in città a sostegno dell’economia e della ricostruzione». Con queste parole il presidente della Banca del Gran Sasso d’ItaliaGiulio Cesare Sottanelli ha salutato stamattina all’Aquila il taglio del nastro della sede distaccata della banca di credito cooperativo del Gran Sasso d’Italia. Una sede di 130 metri quadri, all’incrocio tra via XX Settembre e viale Persichetti su una delle arterie principali nel perimetro del centro storico, che ospiterà la filiale cittadina della Banca, operativa e aperta al pubblico a partire da lunedì 19 marzo, con orario 8:30/13:30 e 14:45/16:00.

Banca Gran Sasso, il taglio del nastro.

Al taglio del nastro hanno presenziato, tra gli altri, i componenti del Comitato promotore della Costituenda Banca dell’Aquila, i due consiglieri di amministrazione espressione della compagine aquilana, l’architetto e imprenditore Stefano Cipriani e il commercialista Giammarco Berardi, il Cavalier Ercole Cordivari, presidente onorario della Banca del Gran Sasso, Lamberto Di Pietro, il direttore generale, Davide Mastrocola, il capo della divisione di vigilanza di Banca d’Italia e Antonio Carruba, direttore emerito della filiale aquilana di Banca d’Italia. A portare il saluto delle istituzioni sono stati Guido Liris, vicesindaco dell’Aquila, Lelio De Santis, consigliere provinciale, Giovanni Lolli, vice Presidente della Regione, i deputati aquilani Stefania Pezzopane e Luigi D’Eramo, Anna Tozzi, prorettrice dell’università dell’Aquila, Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio di Teramo, Gabriele De Angelis, sindaco di Avezzano.

inaugurazione banca gran sasso

L’apertura della sede distaccata all’Aquila della Banca del Gran Sasso d’Italia è stata possibile grazie all’accordo varato con il Comitato promotore della Costituenda Banca dell’Aquila, un progetto di sviluppo territoriale che si è realizzato con il conferimento del capitale raccolto dal Comitato promotore, circa 1 milione di euro di oltre 500 soci sottoscrittori, nel capitale sociale dell’istituto di credito cooperativo ridenominato appunto Banca del Gran Sasso d’Italia. La Banca oggi può contare su 2381 soci, tre filiali (Pineto, Montorio al Vomano e L’Aquila), fondi propri pari a 5 milioni 565mila euro, impieghi per 21 milioni 250mila euro e una raccolta diretta e indiretta di oltre 53 milioni di euro.

Sottanelli: «Piccoli e vicini al territorio».

«Quella che scriviamo oggi – ha dichiarato il presidente Giulio Sottanelli – è una nuova pagina di storia per la città dell’Aquila; c’era l’esigenza di una banca locale, il Comitato promotore ebbe questa intuizione e iniziò a lavorare per restituire questa opportunità al territorio, ringrazio ciascun componente del comitato per il lavoro fatto, oggi il sogno diventa una realtà grazie alla nostra unione di sforzi e di intenti. Da lunedì L’Aquila torna ad avere una banca locale e radicata sul territorio, vogliamo mettere a disposizione della città questa istituzione: siamo piccoli e vicini al territorio, ma abbiamo le spalle coperte dalla solidità della holding Cassa Centrale Banca di Trento, uno dei primi 7 gruppi bancari in Italia, alla quale abbiamo aderito e che ci protegge e garantisce stabilità. Avere oggi qui con noi il presidente della holding Giorgio Fracalossi è per noi motivo di orgoglio e di incoraggiamento. Siamo certi che riusciremo a dare un contributo importante alla città e alla rivitalizzazione del tessuto creditizio».

«In tanti – ha aggiunto Giammarco Berardi, consigliere di amministrazione – abbiamo avvertito negli ultimi anni lo stesso senso di vuoto per l’assenza di una banca locale, un’assenza che il nostro istituto di credito dovrà colmare, per questo dovremo tornare ad operare fornendo risposte tempestive alle istanze del territorio, a sostegno dei professionisti, dei piccoli imprenditori e delle famiglie”.

inaugurazione banca gran sasso

«È una giornata emozionante per tutti noi e per la città» ha poi sottolineato Americo Di Benedetto, presidente del Comitato promotore della Costituenda Banca dell’Aquila. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in quest’idea, per certi versi romantica, di ricostruire una banca vicina alle persone. La nostra idea di banca non è quella di una banca basata solo sulla competizione commerciale ma il nostro modello è quello di una banca basata sulla mutualità e sulla vicinanza al territorio e alle persone, saremo sempre pronti ad ascoltare e a guardare negli occhi le persone che ci daranno fiducia. Oggi l’apertura della sede dell’Aquila è finalmente un punto di partenza reale per lo sviluppo di una realtà economica importante a sostegno della città. Voglio sottolineare l’originalità della scelta di aderire alla Cassa Centrale Banca di Trento, un territorio dove è nato il credito cooperativo che siamo certi ci darà una maggiore garanzia di stabilità e di crescita per il futuro».

«Oggi più che mai – ha concluso Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca di Trento – c’è bisogno di banche del territorio; sono felice di essere a L’Aquila e di poter vedere aprirsi questo nuovo capitolo. Il credito cooperativo ha una importanza fondamentale a sostegno del tessuto produttivo per la sua capacità di stare vicino alle micro e piccole imprese, agli artigiani, agli imprenditori, alle famiglie. Siamo certi che anche all’Aquila la Banca del Gran Sasso avrà un ruolo importante. Come gruppo sentiamo la responsabilità morale di sostenere questo territorio e saremo al fianco della Banca del Gran Sasso per sostenerne lo sviluppo e la crescita, ovviamente ci aspettiamo e siamo certi di poter contare sull’impegno reciproco».