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Arriva il docu-film sull’autismo ‘Tommy e gli altri’

19 marzo 2018 | 17:05
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Arriva il docu-film sull’autismo ‘Tommy e gli altri’

Il film verrà proiettato lunedì 2 aprile dalle ore 18:00 alle ore 20:00 presso il Movieplex dell’Aquila in via Leonardo Da Vinci.

Si tratta di un documentario unico e reale che racconta le speranze, le paure e le difficoltà delle famiglie italiane che hannoa che fare tutti i giorni con l’autismo.

Il film, completamente auto prodotto e sostenuto da una raccolta fondi nazionale è stato fortemente voluto da Autismo Abruzzo. 

I Protagonisti:

Virginia e altri due ragazzi aquilani, Julian e Paolo, sono tra i protagonisti dell’opera. Durante le riprese aquilane la troupe è stata accompagnata dai ragazzi della Casa di Michele (Lorenzino, Alessia, Stefano I., Stefano S., Lorenzo, Adis) con alcuni dei loro operatori (Giovanni Pelliccione, Manuela Memmi, Stefano Ranucci, Paolo Del Vecchio, Carla Curto).

I Luoghi:

Piazza Duomo, Corso Federico II, San Bernardino, Pagliare di Sassa e Opi di Fagnano Alto la straordinaria cornice ai racconti delle famiglie aquilane.

La Storia

Quando nacque Tommy suo padre non c’era, per il suo lavoro di giornalista quel giorno stava a Sanremo per commentare il Festival della Canzone Italiana. Esattamente diciotto anni dopo quella sera padre e figlio si trovano assieme per festeggiare l’entrata di Tommy nell’età adulta e, per ironico paradosso, la sua “guarigione” dall’ autismo.

 In Italia esistono solamente “bambini autistici”, ma quando diventano grandi cosa sono? Dove vanno? Che fanno? Per dare risposte concrete a questa domanda padre e figlio partiranno per un viaggio che li porterà in giro per tutta Italia a conoscere “gli altri”, ovvero gli autistici adulti come Tommy a cui non viene più riconosciuto il diritto a una vita sociale, quelli che ancora vivono in casa con i genitori, quelli che prima o poi saranno destinati a essere considerati solo in ragione di “una retta” che lo Stato paga a chi ha nel loro mantenimento in vita il suo business, dopo che sarà compiuto il loro inesorabile destino di finire in generiche strutture che tanto ricordano i più detestabili luoghi di segregazione del passato.
Nelle famiglie visitate parlano madri e padri, raccontano la loro giornata mentre tengono accanto a loro i giganti ex bambini, a cui hanno dedicato la vita. Dal racconto quotidiano emerge solitudine, abbandono da parte delle istituzioni, fatale attendere che si compia un destino che rappresenta per i genitori il quotidiano spauracchio, sintetizzabile in una domanda che non ha risposte: “che sarà di mio figlio quando io non sarò più accanto a lui?” Alcuni tra loro però non si rassegnano, progettano, sognano immaginano le loro città dell’utopia dove i figli potrebbero avere dignità di vita e reale inclusione sociale.

Il docufilm, diretto da Massimiliano Sbrolla (regista de Il Viaggio di Sammy), ha una durata di 75 minuti.

L’ingresso è gratuito, è sufficiente registrarsi al form.