Ordinanza frutta, il Comune colpisce i deboli

21 marzo 2018 | 13:39
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Ordinanza frutta, il Comune colpisce i deboli

«Il Comune sta esagerando in materia di ordinanze. Perché il divieto di esposizione di frutta e verdura sui marciapiedi vale solo per i suk e non per gli ambulanti? Perché il mercato è tirato fuori? Ci vuole un buon padre di famiglia, non un sindaco che sia di parte».

«Il Comune sta esagerando in materia di ordinanze. Perché il divieto di esposizione di frutta e verdura sui marciapiedi vale solo per i suk e non per gli ambulanti? Perché il mercato è tirato fuori? Ci vuole un buon padre di famiglia, non un sindaco che sia di parte. Facessero la multa ai suk, ma questa ordinanza avrà un grande seguito e complicherà la vita anche ad altri.
Una tensione sociale che usa la legge e inasprisce. Qual è il buon senso?»

E’ un fiume in piena Gamal Bouchaib, intervistato da Il Capoluogo, dopo l’ordinanza del primo cittadino. L’ex consigliere comunale considera la scelta mirata a “pochi”.

«Sulla sicurezza sono d’accordo, ma lo stesso deve valere anche per il mercato. Se parlo di sicurezza penso alla SS17, al rettilineo di Preturo dove la gente ha perso la vita. Quasta giunta parla alla pancia delle persone, il mio collega Neziri Dakaj deve cominciare a fare il consigliere e anche il centro sinistra non deve defilarsi.
Su viale della Croce Rossa è pieno di aquilani che si chiedono che male stanno facendo questi ragazzi. Vendono a basso prezzo perché non hanno intermediari, si svegliano la mattina presto e prendono la merce dal mercato».

L’ordinanza

Il provvedimento è stato illustrato oggi dall’assessore alle Attività produttive Alessandro Piccinini in una conferenza stampa a cui ha preso parte anche l’assessore con delega all’Ambiente Emanuele Imprudente.
«Finalmente un po’ di regole dopo anni di deregulation totale».
Questo il commento del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia, e di Berardino Morelli, consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni.
«In alcuni casi, soprattutto in corrispondenza di alcuni punti vendita di frutta e verdura la situazione era diventata insostenibile – dichiarano Malafoglia e Morelli,  – Problemi per residenti per le attività aperte fino a notte fonda, per il traffico a causa dei camion che trasportano le merci e che bloccano la carreggiata al momento dello scarico e persino per i passanti, costretti a fare lo slalom tra banchi espositivi e cassette di legno accatastate e messe alla rinfusa sui marciapiedi: troppe le segnalazioni, riportate anche dai media, per fare finta di nulla».
«Chi opererà secondo le norme e le leggi vigenti non avrà alcun problema, ne siamo certi, così come vanno apprezzati gli sforzi di quanti vogliono investire in città – concludono i due esponenti di Fdi – Ma non era più accettabile vedere alcuni parti della città trasformate in suk a cielo aperto».