Campo Imperatore, si punta al weekend di Pasqua

“La stagione turistica “economica” è finita da tempo”- dichiara Luigi Faccia al Capoluogo. Si punta al pacchetto di Pasqua per attrarre clienti.
“Scarsa affluenza e tempo incerto” – così Luigi Faccia, direttore della Scuola di Sci di Assergi sul primo giorno di apertura della stagione sciistica di Campo Imperatore.
“La stagione turistica “economica” è finita da tempo” – ribadisce. “Sapevamo a cosa andavamo incontro. Tu apriresti uno stabilimento balneare ad ottobre? Anche se c’è tanta acqua, tanta sabbia e fa caldo ?”
Il messaggio è più che chiaro, mentre le altre stazioni sciistiche si avviano alla chiusura la nostra apre con l’enorme ritardo causato dai lavori alle Fontari. Dai primi giorni dello scorso Dicembre sono stati tanti gli annunci di apertura degli impianti, poi puntualmente smentiti.
Presenti all’inaugurazione, il vice sindaco dell’Aquila Guido Quintino Liris e il consigliere comunale Leonardo Scimia, l’amministratore pro-tempore del Centro turistico del Gran Sasso Domenico De Nardis e il direttore della “Scuola Sci Assergi Gran Sasso” Luigi Faccia.
Campo Imperatore anche quest’anno è prima tra le stazioni sciistiche europee per quantità di neve. Il manto bianco raggiunge i 520 centimetri di sola neve naturale.
Anche l’Ostello di Campo Imperatore ha aperto i battenti.
E’ gestito dai fratelli Daniele e Andrea Mancini della “Capannina lo Zio” dell’Aquila e della “Bottiglieria lo Zio”, che con la società “Esso Quissi” hanno preso in gestione l’Ostello e la taverna al piano terra dell’hotel di Campo Imperatore.
Si scia con il pacchetto di Pasqua
Sabato santo, 31 marzo, domenica 1 aprile (Pasqua) e lunedì 2 aprile (Pasquetta) sarà possibile sciare a Campo Imperatore al costo complessivo (per tutti e tre i giorni) di 50 euro.
La notizia è stata resa nota dall’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, e dal commissario del Centro turistico del Gran Sasso, Domenico de Nardis.
«Abbiamo deciso di promuovere questo pacchetto, che comprende i tre giorni da sabato a lunedì, per rilanciare da subito le potenzialità della stazione sciistica – ha commentato Mannetti – Siamo perfettamente consapevoli che gli impianti aprono in questo periodo dell’anno, ma, come noto, si è dovuto fare i conti con gli interventi per la nuova seggiovia delle Fontari e le conseguenti autorizzazioni».
«Tenuto conto che il manto nevoso è piuttosto alto e che, auspicabilmente, si potrà sciare ancora per qualche settimana – ha proseguito l’assessore Mannetti – insieme con il commissario del Centro Turistico ci siamo posti subito il problema di incentivare la presenza sulla nostra montagna».
«Per questo, nell’immediato, abbiamo deciso di offrire la tre giorni di sabato, domenica e lunedì al prezzo onnicomprensivo di 50 euro, ponendo a 25 euro il costo per una sola giornata festiva».
«Ma stiamo già ragionando per poter mettere a disposizione degli sciatori altri pacchetti vantaggiosi, per quanto possibile».