Fiume Vera, contrasti tra abitanti e comitato

«Il progetto che doveva realizzare la massima tutela per la Riserva del fiume Vera, laboratorio biologico naturale di straordinaria valenza, si sta rivelando un’azione piena di insidie ed enormi criticità.»
A dichiararlo un gruppo di residenti a Tempera, preoccupati per le sorti della Riserva naturale che sarà riguardata da interventi rientranti in un progetto approvato dalla giunta comunale in data 22 marzo.
«Man mano che il progetto esecutivo prende forma, ci si accorge di andare contro i principi stessi da cui si era partiti. In questo ultimo periodo, si è cercato di mediare con gli addetti ai lavori, per trovare una soluzione condivisibile, ma, a soli tre giorni dall’ultimo incontro, il progetto esecutivo veniva portato in Giunta Comunale per l’approvazione definitiva.»
«Questa presa di posizione e mancanza di rispetto, amareggia profondamente la popolazione locale. Circa 500 persone hanno aderito alla raccolta firme portata avanti da un comitato spontaneo, deciso a percorrere tutte le strade che difendano quei luoghi di valore inestimabile.»
E si rivolgono allo stesso comitato di gestione composto da Paola Giuliani e Dina Del Tosto, dirigente e funzionario del Comune dell’Aquila, e da Giovanni Cialone, architetto ed ex funzionario del CNR:
«Ci auguriamo – proseguono – che tutte le associazioni di tutela per l’ambiente e la comunità scientifica, non solo locale, possano interessarsi al problema ed eventualmente schierarsi a sostegno delle nostre idee di tutela, con l’auspicio di trovare nell’Amministrazione Comunale e nel Comitato di Gestione la volontà di accogliere le proposte dei cittadini locali.»