UMBERTO MACCHI |
Attualità
/
L'Aquila
/

Genitori 2.0 tra voglia di social e manie di controllo

11 aprile 2018 | 13:29
Share0
Genitori 2.0 tra voglia di social e manie di controllo

di Umberto Macchi

Ormai la generazione 2.0 investe proprio tutti. I social network sono senza età e Facebook in primis è diventato parte integrante della nostra vita raccogliendo un bacino di utenti, esperti e non, che va dai giovanissimi alle prime esperienze con la rete, molti tredicenni già possiedono un profilo Facebook, alle persone ormai più che adulte, che vogliono rimanere al passo coi tempi.

Tra quelle meno esperte e più curiose e ansiose di conoscere il mondo di Facebook, rientri proprio te, genitore.

Quale fattore ti ha portato a profilarti? Forse il bisogno compulsivo di controllare tuo figlio; forse la volontà di creare un legame genitoriale conforme alle nuove tendenze scatenato dalla paura di non sentirti accettato da tuo figlio, visto che “parla” più con la realtà virtuale che con te. Forse una semplice curiosità verso questa nuova e improvvisa dimensione tecnologia; o forse la semplice voglia di metterti in contatto con vecchi amici, magari del liceo. Insomma quale sia il fattore scatenante di questa epoca dei genitori 2.0, oggi voi genitori siete sempre più social.

umberto macchi

Eppure quante difficoltà hai incontrato in questa nuova forma di comunicazione? Tante, ammettilo. Così tante che sfido qualunque genitore a negare che non abbia mai chiesto aiuto e consiglio su come usare Facebook ai propri figli; soprattutto per quanto riguarda tutto ciò che concerne la privacy e la sicurezza, uno degli elementi che maggiormente spaventa e mette in allarme mamme e papà che hanno un figlio su Facebook, a maggior ragione se molto piccolo.

Un allarmismo confermato dalla ricerca “Digital in 2016” condotta da We are Social a livello globale, secondo cui ben 2,3 miliardi di persone utilizzano i social media. Un numero elevatissimo di persone in cui rientra quella classe di teenager che senza filtri postano e condividono informazioni personali al punto da inserire online anche dati e riferimenti particolarmente sensibili: il proprio indirizzo di casa, il nome della propria scuola o l’indirizzo di posta elettronica. Dati che, una volta sul Web, possono essere utilizzati da pericolosi sconosciuti.

E allora, ti starai chiedendo, che fare? Segregare i propri figli tra mura offline privandoli dell’uso della tecnologia? Certo che no! I social network sono le nuove piazze dove giocano i nostri figli e, seppur virtuali, stimolano ed espandono le loro capacità sensoriali e cognitive. Internet è il loro mondo e dobbiamo lasciare che vivano il loro presente se vogliamo che siano “adatti” al futuro.

Tuttavia, e forse non lo sai, il primo a violare la regola della privacy e della sicurezza sei proprio te genitore, nonostante le pressanti richieste dei tuoi figli ad evitare di farlo. Sempre più spesso i ragazzi trovano i contenuti pubblicati dai loro genitori imbarazzanti, e sono frustrati dalla difficoltà con cui i genitori comprendono i danni che possono fare alla loro reputazione. Spesso i ragazzi trovano foto che li ritraggono in fasce, usate dai genitori per raccontare la felicità di essere madri o padri ma che in realtà fungono da elemento di disturbo e turbamento per i figli, cresciuti e con identità, personalità e corpi che si sono distanziati da quelli illustrati dalle immagini pubblicate.

Un comportamento questo che porta i giovani a non dare informazioni, o se lo fanno a darne di errate per evitare qualsiasi forma di contatto virtuale con i genitori, quando invece sarebbe meglio fornire loro degli strumenti e conoscenze utili a comprendere meglio il mezzo tecnologico e le sue implicazioni cognitive, emotive e relazionali.

Come fare allora? Problema risolto genitore. Facebook ha creato una sezione dedicata esclusivamente a te, per aiutarti. Che la paternità abbia ammorbidito Mark?

Facebook ha deciso di fare un tentativo per educare prima di tutto i genitori all’uso della piattaforma, dedicando loro un Portale nella più ampia sezione della sicurezza sul social.

Si tratta di un Portale in cui trovi consigli e suggerimenti utili per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua esperienza e aiutare tuo figlio a destreggiarsi nella sua. Il Portale parte da informazioni generali di Facebook, “Tutto su Facebook”, che raccoglie le indicazioni principali sull’iscrizione, il modo in cui si raggiungono i propri amici, la pubblicazione dei contenuti, e le norme generali per chi volesse conoscere tecnicamente il mezzo. Ancora include una parte di “Suggerimenti per i genitori” che vanno dal “Di’ a tuo figlio che le stesse regole si applicano online e offline” a “Chiedi ai tuoi figli di farti da insegnante”. A seguire, trovi anche una parte dedicata ai “Consigli degli esperti”.

Nella sezione dedicata alla sicurezza sul social inoltre è presente anche una “Piattaforma di prevenzione contro il bullismo”, rivolta a genitori, adolescenti ed educatori. Altro tema questo molto delicato a cui Facebook, sensibile per sua natura alle dinamiche sociali, ha deciso di dedicare ampio spazio per aiutare figli e genitori.

Quindi una forma di attenzione rivolta alle famiglie, perché Facebook, il cui obiettivo è fare in modo che tutti possano condividere la propria vita e che il mondo sia più aperto e connesso, non è solo “per” le persone ma è “con” le persone, e vuole che queste si sentano al sicuro quando ne fanno uso.

Adesso ti senti un genitore 2.0?

macchi_grafica